Un metodo Infallibile per affrontare le Difficoltà con Resilienza

Qualche giorno fa sono stato a cena con un mio caro amico e parlando del più e del meno e di come affrontare le difficoltà, a un certo punto mi ha detto:

“Alessandro, ma tu come fai ad essere sempre così positivo? Non ti trovi mai in difficoltà? Non hai mai paura di non riuscire a superare certe situazioni? Io spesso mi sento bloccato e non so come fare per superare certi momenti NO…”

Il mio amico aveva toccato un argomento molto attuale e che infondo interessa tutti noi: come riuscire ad affrontare al meglio le difficoltà della vita.

Volete sapere cosa gli ho risposto?

Semplicemente che nessuno di noi è un supereroe e a tutti capita di avere paura e di non sentirsi all’altezza per superare le difficoltà e gli ostacoli della vita, ma la differenza tra una persona positiva e una pessimista sta in una parola magica e molto potente: RESILIENZA.

Ne ho già parlato più volte, ma ritorno molto volentieri sull’argomento poichè credo molto nel suo potere straordinario.

La Resilienza ci insegna ad affrontare le avversità della vita con energia ed ingegno, in modo da superare le difficoltà in modo costruttivo, trovando nei momenti difficili, nuova forza e slancio per ricominciare più forti di prima.

Viviamo nell’epoca delle “Peak Performance”, dell’uomo che non deve chiedere mai, del successo sempre e comunque.

Ma è realizzabile? Possiamo trasformarci tutti in supereroi infallibili e con performances sempre ai massimi livelli? Io dico di no!

Qualcuno potrebbe rimanere sorpreso da questa mia affermazione visto che mi occupo di sviluppo personale.
E la PNL? E il pensiero positivo?
Sono solo frottole?

ASSOLUTAMENTE NO


Tutti insegnamenti molto validi che anche io applico ogni giorno nella mia vita con risultati straordinari.
Ma non possiamo prescindere da una cosa fondamentale.

Sulla terra siamo oramai quasi 7 miliardi di individui, ognuno con la propria personalità e la propria percezione del mondo.
Insomma 7 miliardi di persone e 7 miliardi di mondi diversi.

La PNL insegna “La mappa non è il territorio”

Ma una cosa ci accomuna. SIAMO ESSERI UMANI e in quanto tali intrisi di emozioni, esperienze, credenze e valori.

Siamo tutti “perfettamente imperfetti” ecco perchè non potremo mai essere sempre al TOP.

La natura non fa nulla per caso e se ci ha dotati della possibilità di provare emozioni tanto variegate e contrapposte tra di loro, un motivo ci sarà.
Le persone coraggiose non sono quelle che non hanno mai paura, ma semplicemente quelle che le loro paure le affrontano.

Non esiste persona al mondo (viva) che non abbia sperimentato la paura e lo sconforto.

E allora la PNL? Le Peak performance? Il pensiero positivo?

Non dovrebbe renderci tutti immuni da fallimenti, emozioni negative e momenti di sconforto? Qui sta il “fraintendimento”.

Molti associano alla PNL, al pensiero positivo e, più in generale, allo sviluppo personale, una sorta di manipolazione che ci deve trasformare in persone diverse da ciò che siamo veramente.

Se qualcuno vi dice questo DIFFIDATE!
Noi dobbiamo essere noi stessi. Ognuno di noi ha la propria personalità e questa va assolutamente salvaguardata.
Credo che ognuno di noi, suo malgrado, in certe situazioni sia riuscito a tirare fuori il “peggio di se stesso”!

Alzi la mano chi non lo ha mai fatto!!! 

Ma credo anche che, ognuno di noi, in altre occasioni sia invece riuscito a tirare fuori il meglio di se stesso.
Quando abbiamo tirato fuori il peggio di noi stessi eravamo una persona diversa rispetto a quando abbiamo tirato fuori il meglio di noi?

ASSOLUTAMENTE NO!

Eravamo sempre noi. Eppure abbiamo agito in modi diametralmente opposti.
Possiamo migliorarci e lavorare su noi stessi ogni giorno, ma senza mai pensare di trasformarci in persone diverse.

Semplicemente possiamo imparare a tirare fuori il meglio di noi stessi in ogni situazione, ed è proprio questo quello che ci insegna la Resilienza.


Qualsiasi sia il nostro percorso di crescita, dobbiamo sempre mettere in conto anche errori, fallimenti ed emozioni negative.

Come essere Resilienti al 100%? Con il Metodo D.O.C!

Io non credo che Anthony Robbins (che stimo tantissimo) non abbia mai un momento di sconforto.
Io non credo che Napoleon Hill non abbia mai sbagliato o non abbia mai avuto paura!
E non credo neppure che Richard Bandler non abbia mai sperimentato qualche fallimento.

Non c’è tecnica che possa renderci immuni da emozioni negative o da errori.

Ma possiamo fare tesoro di queste “tecniche” per migliorarci ogni giorno, cercando di gestire nel migliore dei modi anche fallimenti, errori e momenti di sconforto.
Quante volte mi sento dire: “ah ma tu come fai ad essere sempre positivo e a non avere mai momenti di sconforto?”

I problemi, gli errori e i momenti di sconforto fanno parte della vita di tutti (me compreso ovviamente).

Ciò che differenzia le persone che riescono a vivere in modo positivo, sperimentando successi e momenti di grande gioia, non è la mancanza di problemi, ma la differenza con cui questi problemi vengono percepiti e, conseguentemente, affrontati.

Possiamo percepire ogni cosa che non va come un problema o come una opportunità!

Come diceva anche Napoleon Hill nel suo meraviglioso “Pensa e arricchisci te stesso”, in ogni situazione, anche la più negativa, c’è sempre il seme di qualcosa di positivo. Sta solo a noi trovarlo.

In buona sostanza, non abbiate paura delle vostre paure, dei momenti di sconforto, dei vostri errori e dei fallimenti.

Semplicemente, cercate di imparare a gestire questi momenti, trasformandoli in momenti di crescita personale.

Tutti noi adoriamo i successi, ma impariamo molto di più dagli insuccessi (se abbiamo la mente aperta).
Tutti noi desideriamo ricevere complimenti, ma le critiche (costruttive) ci aiutano a crescere di più. 

Se impariamo a vivere fino in fondo le nostre emozioni anzichè trattenerle, riusciremo a gestirle nel migliore dei modi.

La natura ci ha dato questa meravigliosa opportunità di provare emozioni, allora godiamocela fino in fondo.
E quando siamo alle prese con un “problema” o una situazione che ci mette a dura prova, cerchiamo di trarne insegnamenti positivi.

Io utilizzo il metodo D.O.C.

Cos’è?

Domande
Opportune e
Costruttive

E’ un metodo straordinario. Semplice ma molto efficace perchè utilizza in modo positivo i meccanismi mentali legati al processo del pensare.

Quando vivo momenti di sconforto o mi trovo a dover affrontare una situazione difficile, mi faccio mentalmente Domande Opportune e Costruttive anziche lasciarmi travolgere da domande negative.

Queste sono quelle che utilizzo più spesso:

  1. Cosa devo fare per risolvere positivamente questa situazione?
  2. Cosa posso imparare da questa situazione?
  3. Qual’è la soluzione più rapida ed efficace per superare questa situazione?
  4. Cosa deve accadere per far si che questa situazione volga in mio favore?
  5. Cosa mi vuole insegnare questa situazione?
  6. Cosa mi sta comunicando questa emozione negativa?

Queste sono le più efficaci per me, ma non è detto che lo possano essere anche per voi. Provate queste e se non funzionano, sperimentatene altre fino a quando non avrete trovato quelle che funzionano anche per voi.

Utilizzando le D.O.C. la mente si focalizzerà sulle soluzioni anzichè sui problemi e troverà risposte adeguate.

A volte le risposte arrivano dopo 3 minuti, altre volte dopo 3 ore e altre ancora dopo 3 giorni, ma ARRIVANO.

Siamo tutti esseri umani e non supereroi per cui mettiamo in conto anche giornate storte e momenti di sconforto ma utilizziamo questi momenti per diventare persone migliori.

Leggi anche: Resilienza: Toccare il fondo fa bene!

Conclusioni

La Resilienza non è semplicemente una parola magica ma piuttosto è uno stile di vita, significa trovare sempre il lato positivo delle cose, non scoraggiarsi e non darsi mai per vinti.

E tu ne avevi mai sentito parlare? Come ti comporti di fronte agli ostacoli della vita? Raccontami le tue impressioni nei commenti qui in basso! 

Comunicare & Vendere con Successo

Comments (9)

  • Stefania 29 December 2019 Reply

    Il tuo articolo è molto interessante. Io ho 39 anni ho paura di afforntare persone e ambienti nuovi, oppure uscire di casa perché ho paura di sentirmi male davanti agli altri, non mangio mai in giro, la sensazione è quella di andare in affanno, comincia a mancarmi il respiro il battito accellera e mi blocco. Sono timida come persona ma ormai sono anni che ho questa cosa enon sono riuscita a trovare la soluzione. Sono andata anche da una psicoterapeuta ma niente risultati oltre ad avere buttato via soldi.

    • Alessandro Ferrari 12 September 2024 Reply

      Ciao Stefania,

      grazie per aver condiviso la tua esperienza, capisco quanto possa essere difficile affrontare situazioni come quella che descrivi. L’ansia sociale può davvero bloccare e rendere la vita quotidiana complicata. Il fatto che tu abbia cercato aiuto è già un passo molto importante, anche se purtroppo non hai ancora trovato la soluzione giusta per te. È comprensibile sentirsi frustrata, ma non mollare.

      A volte, trovare la giusta tecnica o il giusto supporto richiede tempo. Potresti considerare di esplorare altre modalità, come tecniche di rilassamento, mindfulness o esercizi di respirazione, che aiutano a gestire l’ansia in quei momenti. Anche piccoli progressi possono fare la differenza, quindi non scoraggiarti.

      Ti invito a continuare a seguire il blog per trovare altri spunti che potrebbero esserti utili. Se ti va, puoi anche scaricare una delle mie guide gratuite, dove troverai consigli su come affrontare queste difficoltà con resilienza.

      Grazie ancora per aver condiviso la tua storia, ti auguro il meglio nel tuo percorso!

      Alessandro

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