PROSSEMICA: le 4 Distanze Interpersonali

PROSSEMICA: LE 4 DISTANZE INTERPERSONALI

Avete mai sentito parlare della prossemica nella Comunicazione Interpersonale?

Vi siete trovati in situazioni in cui avete pensato “questa persona sta invadendo il mio spazio”?

Ecco, la prossemica definisce proprio questo:

La Prossemica indica lo spazio che viene adottato dalle persone quando si relazionano e può dare importanti informazioni sul tipo di rapporto che esiste fra i due interlocutori.

Da un certo punto di vista siamo come gli animali per quanto riguarda la definizione di un proprio territorio. Quando una persona cerca di invadere il nostro spazio ci sentiamo a disagio e soprattutto ci viene spontaneo cercare di difenderci.

Tante volte capita di giudicare male una persona solo perché l’abbiamo percepita come invadente dato che ha cercato di violare troppo il nostro spazio fisico.

Lo spazio che noi decidiamo di occupare in qualsiasi contesto della nostra vita, manderà a livello inconscio dei messaggi non verbali agli altri.

Pensiamo ad una persona che su un autobus tiene le gambe totalmente appiccicate, questo segno indica che la persona si sente a disagio e ha paura di essere invadente, invece una persona che tiene le gambe aperte è un segno che non ha paura a definire il proprio spazio, anche se alcuni potrebbero percepirla implicitamente come invadente.

Capire come funziona la Prossemica può essere di forte aiuto nelle relazioni sociali, dato che ha un’importante funzione nel giudizio che le persone danno agli altri.

Prossemica: che impatto ha sulla comunicazione?

La prossemica è lo studio di come le persone utilizzano e percepiscono lo spazio personale.

Esamina i diversi modi in cui le persone interagiscono tra loro in ambito personale e professionale e come queste interazioni possano essere influenzate dalle differenze culturali.

La prossemica può avere un forte impatto sulle relazioni personali e professionali.

Ad esempio, le persone provenienti da culture collettiviste tendono a stare più vicine l’una all’altra quando parlano, mentre quelle provenienti da culture individualiste di solito stanno più distanti.

Questo può portare a malintesi, in quanto la persona di cultura collettivista può interpretare la distanza dell’altro come una mancanza di interesse o di preoccupazione.

Allo stesso modo, le persone provenienti da culture ad alto contesto si affidano spesso a indizi non verbali, come le espressioni del viso e il linguaggio del corpo, mentre quelle provenienti da culture a basso contesto sono più propense ad affidarsi alla comunicazione verbale esplicita.

Anche in questo caso possono verificarsi malintesi, in quanto la persona ad alto contesto può ritenere che la persona a basso contesto sia troppo diretta o schietta. La comprensione della prossemica può aiutare a ridurre i malintesi e a costruire relazioni migliori.

Prossemica: le 4 Distanze Interpersonali e gli studi di Edward T. Hall

Gli studi dell’antropologo Edward T. Hall sulla prossemica e sulle distanze interpersonali sono stati condotti principalmente attraverso l’osservazione dei comportamenti delle persone in diverse culture.

Hall ha notato che esistono quattro tipi distinti di spazio: intimo, personale, sociale e pubblico.

Attraverso le sue osservazioni, Hall ha scoperto che le persone di culture diverse hanno livelli diversi di comfort con diversi tipi di spazio.

Per esempio, gli americani tendono ad avere uno spazio personale più ampio rispetto alle persone di altre culture.

Grazie ai suoi studi, Hall ha potuto sviluppare una maggiore comprensione del modo in cui gli esseri umani interagiscono tra loro in contesti diversi che gli hanno permesso di elaborare il modello delle distanze interpersonali, che racchiudono le 4 tipologie di distanze che le persone assumono nei rapporti sociali:

Le ricerche di Hall hanno dimostrato anche che le persone utilizzano quantità diverse di spazio a seconda della situazione e del loro rapporto con l’interlocutore. Per esempio, di solito le persone stanno più lontane dagli estranei che dagli amici.

Hall ha anche scoperto che persone di culture diverse utilizzano quantità diverse di spazio quando interagiscono con gli altri. Il suo lavoro ha dimostrato che la cultura gioca un ruolo importante nel modo in cui comunichiamo con gli altri e ha contribuito a creare il campo della comunicazione interculturale.

Gli studi di Edward Hall sulla prossemica e sulla distanza personale sono una lettura essenziale per chiunque sia interessato a comprendere la comunicazione umana.

PROSSEMICA: le 4 distanze Interpersonali

1. Distanza intima (0 – 45 cm)

Questo spazio può essere violato solo da persone con cui si ha un rapporto molto intimo e affettivo, come ad esempio un familiare o il partner.

Lo spazio intimo è riservato agli amici più stretti e ai membri della famiglia e di solito si trova a meno di 18 centimetri dal corpo di una persona.

Prova a pensare ad una persona che si avvicina con la faccia al viso di un’altra persona con tono aggressivo. Implicitamente lo fa proprio per farlo sentire minacciato, senza farsi scrupoli di violare il suo spazio.

2. Distanza personale (45 – 120 cm)

Lo spazio personale è un po’ più ampio, si estende da circa 45 cm a 120cm, ed è solitamente riservato alle persone con cui si ha familiarità.

Nel mondo occidentale rappresenta la distanza ideale per buona parte delle interazioni, e coincide con la distanza necessaria per una stretta di mano (Dai la mano a pesce lesso?).

Solitamente indica che tra i due interlocutori esiste un rapporto di amicizia e confidenza.

Se il tuo interlocutore non lo conosci possono esserci diverse reazioni violando questo spazio: da una parte potrebbe apprezzare per il fatto che tu voglia avvicinarti a lui, dall’altra potrebbe non apprezzare per il fatto che sei stato troppo invadente nei suoi confronti.

3. Distanza sociale (120 – 300 cm)

Lo spazio sociale si estende da 120 a 300cm ed è lo spazio utilizzato per le interazioni con i conoscenti.

Sono le distanze da adottare quando discuti con una persona con cui hai un rapporto formale e permette di trovare una situazione di comfort quando ti ritrovi a dover parlare a colloqui di lavoro o a trattative importanti

4. Distanza pubblica (oltre 3 m)

Lo spazio pubblico è quello che va oltre i 3 metri ed è tipicamente utilizzato per grandi riunioni o discorsi pubblici.

E’ la distanza che viene adottata nelle conversazioni in pubblico in cui è praticamente impossibile interagire con il singolo.
Esempi di conversazioni che usano questa distanza sono i comizi, oppure gli spettacoli.

Quando ci si relaziona con altri è quindi importante riuscire a capire quale sia la distanza giusta da rispettare, in modo da non far sentire a disagio le persone.

Prossemica: perché tieni gli altri a distanza?

Sei mai entrato in una stanza e sentito immediatamente che il tuo spazio personale era stato invaso? O al contrario, hai mai sentito che qualcuno stava cercando di allontanarsi da te? Questo è il concetto di prossemica, la scienza che studia la comunicazione non verbale attraverso la distanza.

Ma perché alcune persone tengono gli altri a distanza?

E quali sono le conseguenze di questa pratica?

La prossemica è un elemento cruciale della comunicazione umana, poiché ci aiuta a definire la nostra relazione con gli altri e a comunicare il nostro status sociale.

Ad esempio, se ti trovi in un evento sociale e vuoi dimostrare il tuo status elevato, puoi adottare una prossemica più ampia, tenendo gli altri a distanza e mantenendo uno spazio personale più grande.

D’altra parte, se sei una persona più timida o insicura, potresti adottare una prossemica più stretta, avvicinandoti agli altri e cercando una maggiore interazione sociale.

Tuttavia, l’adozione di una prossemica troppo estrema può avere conseguenze negative. Una prossemica troppo ampia può essere percepita come freddezza o distacco, mentre una prossemica troppo stretta può essere considerata invadente o addirittura minacciosa.

Per questo motivo, è importante trovare un equilibrio nella prossemica e adattarla alle diverse situazioni sociali. Ad esempio, in un ambiente di lavoro formale, potresti adottare una prossemica più ampia rispetto a un ambiente informale.

Inoltre, la prossemica non riguarda solo la distanza fisica, ma anche la postura, il contatto visivo e altri elementi non verbali che possono influenzare la comunicazione. Per questo motivo, è importante comprendere la prossemica nella sua interezza per diventare un comunicatore efficace.

In conclusione, la prossemica è un aspetto fondamentale della comunicazione umana e può influenzare la nostra relazione con gli altri. Trovare un equilibrio nella prossemica e adattarla alle diverse situazioni sociali può aiutare a creare relazioni più sane e comunicare in modo più efficace.

La Prossemica è influenzata dalla cultura

L’aspetto più interessante della Prossemica è che non è solo un fenomeno universale, ma è anche influenzato dalla cultura. Questo significa che ci sono differenze nella Prossemica tra le varie culture e che queste differenze possono influenzare la comunicazione interpersonale e commerciale.

In alcune culture, ad esempio, la distanza fisica tra le persone durante una conversazione è molto importante. In altre culture, invece, questa distanza può essere molto ridotta. Questo ha un impatto significativo sulla comunicazione commerciale, poiché la Prossemica può influenzare la percezione delle persone sulla qualità del servizio e sul rapporto tra l’azienda e il cliente.

Inoltre, anche la gestualità può essere influenzata dalla cultura.

Ad esempio, il modo in cui le persone si salutano può variare molto tra le culture, con alcune che preferiscono un saluto formale e altre un saluto informale.

Anche il contatto visivo può essere influenzato dalla cultura, con alcune culture che preferiscono un contatto visivo diretto e altre che preferiscono un contatto visivo indiretto.

Prossemica e Marketing

È importante che le aziende comprendano queste differenze culturali per poter comunicare efficacemente con i loro clienti. Inoltre, la Prossemica può anche essere utilizzata come strumento di marketing, ad esempio nella progettazione degli spazi espositivi e nella scelta dei colori e dei materiali utilizzati.

In sintesi, la Prossemica è una disciplina che studia il comportamento spaziale e gestuale delle persone e la sua influenza sulla comunicazione interpersonale e commerciale. È importante comprendere che la Prossemica è influenzata dalla cultura e che le differenze culturali possono avere un impatto significativo sulla comunicazione. Le aziende devono quindi comprendere queste differenze per comunicare efficacemente con i loro clienti e utilizzare la Prossemica come strumento di marketing.

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