
Benvenuto o Benvenuta a questo Corso Gratuito sul Linguaggio del corpo in 6 Lezioni.
In questa PRIMA LEZIONE GRATUITA ci dedicheremo a “I Segreti del Linguaggio del Corpo“, grazie alla quale potrai conoscere meglio te stesso/a e le persone che ti circondano.
Vediamo anche gli argomenti che tratteremo nei prossimi appuntamenti:
- Lezione 1: I segreti del Linguaggio del Corpo
- Lezione 2: Linguaggio del corpo e seduzione
- Lezione 3: Le espressioni del viso
- Lezione 4: Testa, orecchie e naso
- Lezione 5: La Prossemica
- Lezione 6: I gesti delle mani
Entriamo subito nel vivo del discorso: quando ci troviamo a comunicare con altre persone, pensiamo di trasmettere i nostri pensieri e i nostri stati d’animo in base alle parole che pronunciamo, ma questo non è del tutto vero.
Solo il 7 % di ciò che comunichiamo passa attraverso i contenuti.
Il 38 % arriva ai nostri interlocutori attraverso la comunicazione paraverbale.
In buona sostanza, come utilizziamo la voce per esprimere ciò che vogliamo dire.
(Intonazione, velocità, modulazione, pause, ritmo, ecc.)
Ben il 55% passa attraverso il linguaggio del corpo (Comunicazione non Verbale)
(Gesti, espressioni del viso, postura, movimenti del corpo, ecc.)
Questo è quanto emerso dagli studi di A. Meharabian, famoso psicologo statunitense: il linguaggio del corpo è la forma più potente di comunicazione.
Saper decifrare correttamente il linguaggio del corpo, ti permetterà di “leggere” la mente degli altri e interpretare più facilmente i loro pensieri ed emozioni.
Ad esempio, potrai scoprire se il tuo interlocutore è attratto da te, se ti sta mentendo o se è realmente interessato a ciò che dici.
Utilizzando in modo “sapiente” il linguaggio del corpo potrai mettere le persone a loro agio, stringere rapporti di amicizia solidi, persuadere, influenzare o addirittura vendere di più.
2 falsi miti sul linguaggio del corpo a cui dovrai smettere di credere
Ci siamo già passati tutti. Sei in riunione con il tuo capo e pensi di essere in gamba. Stabilisci un contatto visivo, ti appoggi e annuisci con la testa per dimostrare che sei coinvolto nella conversazione. Ma poi, alla fine della riunione, il tuo capo chiede a qualcun altro di dirigere il progetto per il quale pensavi di essere in vantaggio. Perché?
Potrebbe essere a causa del tuo linguaggio del corpo. Spesso sottovalutiamo il ruolo che il linguaggio del corpo svolge nella nostra vita quotidiana, soprattutto quando si tratta di lavoro.
Che ce ne rendiamo conto o meno, il nostro linguaggio corporeo comunica costantemente messaggi su di noi. Ecco perché è così importante conoscere i miti sul linguaggio del corpo, in modo da poter essere sicuri di dare il meglio di sé, letteralmente.
Mito n. 1: incrociare le braccia significa essere chiusi
Ti è mai capitato di partecipare a una riunione in cui qualcuno ha incrociato le braccia per tutto il tempo? Può essere piuttosto sgradevole, no? Sembra che non sia interessato a ciò che viene detto o che non sia aperto ad ascoltare nuove idee. Ma non è sempre così.
A volte le persone incrociano le braccia perché hanno freddo o cercano di proteggersi dagli stimoli esterni. Se noti che qualcuno incrocia le braccia durante una riunione, cerca di non saltare alle conclusioni sul suo livello di interesse. Piuttosto, chiedi se sta bene o se ha bisogno di un maglione
Mito n. 2: rispecchiare il linguaggio del corpo di qualcuno significa essere d’accordo con lui
È capitato a tutti di partecipare a una conversazione in cui ci siamo trovati a rispecchiare il linguaggio del corpo dell’altra persona senza nemmeno rendercene conto. Forse incrociamo le braccia quando loro incrociamo le loro o annuiamo con la testa quando loro annuiscono con la testa. È naturale e inconscio
Ma il fatto che si rispecchi il linguaggio del corpo di qualcuno non significa che si sia necessariamente d’accordo con lui. Anzi, a volte le persone rispecchiano il linguaggio del corpo degli altri come un modo per creare un rapporto o per far sentire l’altra persona più a suo agio. Quindi, non dare per scontato che qualcuno sia d’accordo con te solo perché ha imitato la tua postura per qualche minuto durante la conversazione
Insomma Grazie alla Comunicazione Non Verbale potrai anche imparare ad interagire con persone appartenenti ad altre culture o provenienti da altre parti del mondo.
Molte persone non si rendono conto di quanto la loro comunicazione sia fortemente compromessa da tutta una serie di messaggi non verbali negativi che invia agli altri inconsapevolmente.
Ma se conosci esattamente quali posture, gesti e movimenti infondono negli altri fiducia e rispetto – influenzandoli positivamente – potrai imparare a trasmettere dei messaggi non verbali più in sintonia con le tue aspettative.
Tutti noi usiamo il linguaggio del corpo e lo facciamo per oltre il 90% inconsciamente. Comunichiamo con il corpo in ogni istante della nostra vita, persino quando dormiamo.
A tal proposito, ti suggerisco di leggere anche i seguenti articoli, in cui spiego i tratti caratteriali in base alle posizioni assunte quando si dorme:
- La posizione “fetale”
- La posizione allungata a “tronco”
- La posizione “semifetale”
- La posizione “supina” detta anche “del soldato”
- La posizione a “caduta libera”
- La posizione a “stella”
La “Comunicazione Non Verbale” è davvero molto importante, ma spesso non consideriamo quanto possa servirci per raggiungere i nostri obiettivi, in campo personale, affettivo e professionale.
Il 70% dell’impressione che suscitiamo sugli altri viene proprio da lì!
Suscitare una buona prima impressione sul nostro interlocutore può aiutarci a concludere anche più vendite, per esempio.
Nel primo minuto di interazione con un’altra persona il nostro corpo può emettere fino a 10.000 messaggi, quasi del tutto inconsapevolmente.
Con la pratica e l’auto-osservazione dei vostri gesti, potrete utilizzare lo sguardo, la postura, il livello di energia e la vostra attitudine per fare un’impressione positiva sugli altri, soprattutto nel primo e cruciale minuto di conversazione con loro, ma anche nei successivi incontri.
Gli esperti di questo settore ritengono addirittura che i primi 7-8 secondi siano i più importanti a livello di impatto.
In quasi il 90% dei casi, la prima impressione si trasforma in giudizio definitivo.
Quindi, se nei primi secondi avete suscitato una buona impressione sul vostro interlocutore, ci sono buone probabilità che si trasformi in giudizio definitivo. Ovviamente, purtroppo, vale anche il contrario.
Il linguaggio del corpo comunica molto di più delle parole che usiamo. Il minimo gesto, come ad esempio il modo in cui stiamo in piedi o entriamo in una stanza, può rivelare moltissimo sul nostro livello di sicurezza, autostima e credibilità. In pratica, possiamo mentire con le parole, ma non con il corpo.
Ecco alcuni dei segnali del corpo più efficaci per conquistare attenzione, rispetto e fiducia:
- Contatto visivo adeguato.
- Corretta posizione del corpo.
- Sorridere ed annuire.
- Una postura adeguata.
Per migliorare la percezione che le persone hanno di noi, la PNL – Programmazione Neuro Linguistica – ci insegna anche a utilizzare fin dai primi istanti :
Il rispecchiamento, cioè una tecnica indispensabile che consiste nell’imitare i movimenti degli altri, ai fini di sintonizzarsi sulla loro stessa “lunghezza d’onda”, senza che se ne rendano conto.
Il rispecchiamento (o ricalco) potrebbe sembrare una cosa artificiosa, ma in realtà non lo è, perchè noi tutti, inconsciamente, utilizziamo sempre questa tecnica quando interagiamo con le altre persone.
Provate a pensare a come comunichiamo quando dobbiamo interagire con un bambino!
Quasi sempre ci abbassiamo (per metterci al suo livello) e utilizziamo una “vocina” sottile per parlare con lui.
Tutto ciò è il frutto del nostro inconscio che ci spinge ad assomigliare (rispecchiamento) all’interlocutore di riferimento, comunicando in modo simile al suo e aiutandoci ad entrare più in sintonia sul piano dell’empatia.
IL LINGUAGGIO DEL CORPO NEL COLLOQUIO DI LAVORO
Utilizzare un linguaggio del corpo che ci valorizza, può essere di grande aiuto anche durante un colloquio per la ricerca di un lavoro.
Avere un curriculum completo e dettagliato, un abbigliamento sobrio ed essere preparati può non essere sufficiente per ottenere un posto di lavoro, soprattutto in caso di numerose candidature, mentre rappresenta un valore aggiunto mostrarsi rilassati e a proprio agio.
Oltre il 70% dei selezionatori afferma di essere favorevolmente colpito dai candidati che mostrano di essere calmi e sicuri di sé durante un colloquio.
Quali sono le cose che colpiscono in particolare i selezionatori?
Il 94% valuta positivamente i candidati che mantengono un contatto oculare costante e rilassato, poiché determina attenzione e concentrazione, mentre l’80% presta attenzione alla postura dell’intervistato, in particolare se siede compostamente ed evita di muoversi continuamente e bruscamente.
Un comportamento opposto durante un colloquio può evidenziare ansia e insicurezza e convincere il datore di lavoro di non essere in grado di affrontare situazioni lavorative stressanti.
Ecco tre consigli molto utili da utilizzare nei colloqui di Lavoro
1) Attenzione al saluto iniziale
I primi 30 secondi di ogni primo incontro sono fondamentali per fare un’ottima prima impressione, come abbiamo già detto.
Le prime cose che il selezionatore noterà saranno il vostro sguardo, il vostro sorriso e il vostro modo di stringere la mano.
Porgete la mano solo dopo l’iniziativa del vostro interlocutore e stringete in modo deciso e sicuro, ma senza stringere troppo.
2) Esprimete calma e sicurezza
È bene muoversi lentamente, evitando di gesticolare troppo, chiaro segnale di ansia e agitazione.
Cercate di non incrociare le braccia o di accavallare le gambe, perché potreste trasmettere chiusura e disagio. Ascoltate attivamente, ma non annuite in modo eccessivo dando segno di impazienza nel voler aggiungere qualcosa.
3) Contatto oculare positivo e sorriso amichevole
Mantenete il contatto visivo con l’interlocutore, indice di attenzione e concentrazione; ascoltate e mostrate un sorriso naturale, non tirato.
Guardate negli occhi il vostro interlocutore in modo rilassato (non fissatelo in modo innaturale) per tutto il tempo del colloquio. Evitate espressioni false e adulatorie, non verrebbero apprezzate.
Ti auguro un buon lavoro e un buon business.
Arrivederci alla prossima Lezione sul Linguaggio del Corpo.
Ma prima approfondisci con il Video Corso Completo sui Segreti del linguaggio del Corpo
Comunicare & Vendere con Successo

Imprenditore | Consulente Aziendale | Formatore | Autore
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[…] domani con la sesta e ultima lezioneAlessandro Ferrari Hai perso le lezioni precedenti?Lezione 1: I segreti del Linguaggio del CorpoLezione 2: Linguaggio del corpo e seduzioneLezione 3: Le espressioni del VisoLezione 4: Testa, […]
[…] nella prima lezione abbiamo introdotto il concetto di comunicazione non verbale e abbiamo visto quanto incida nel processo comunicativo, cioè circa il 55%. […]
[…] perso le lezioni precedenti? Eccole per te di seguito:Lezione 1: I segreti del Linguaggio del CorpoLezione 2: Linguaggio del corpo e […]
[…] perso le lezioni precedenti? Corri subito a leggerle!Lezione 1: I segreti del Linguaggio del CorpoLezione 2: Linguaggio del corpo e seduzioneLezione 3: Le espressioni del […]
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