In questo articolo parlo di un argomento affascinante e misterioso: il linguaggio del corpo. Spesso sottovalutiamo l’importanza della comunicazione non verbale nella nostra vita quotidiana, ma in realtà il nostro corpo comunica costantemente attraverso gesti, movimenti e posizioni.
In questo articolo ci concentreremo sulla mappa delle emozioni e su come il linguaggio del corpo possa rivelare molto sul nostro stato emotivo. Scopriremo insieme come decifrare i segnali che il nostro corpo ci invia e come utilizzare questa conoscenza per migliorare la nostra vita quotidiana.
Pronti ad entrare nel meraviglioso mondo del linguaggio del corpo?
Vi fate spesso prendere dalle emozioni?
Vi è mai capitato di dire frasi del tipo:
“Vedo tutto nero.”
“Sono rosso di vergogna.”
“Ho il cuore spezzato!”
“Sento un brivido lungo la schiena.”
Si potrebbe andare avanti con esempi all’infinito, eppure non sono tutte cose inventate dalla nostra mente per descrivere quello che proviamo. Queste espressioni avrebbero un significato ben preciso.
Infatti, dal punto di vista scientifico è stato dimostrato che le emozioni che proviamo si riflettono direttamente sul nostro corpo in aree ben specifiche, a seconda dello stato d’animo che in quel momento viviamo.
È quanto emerge dagli studi di un gruppo di ricercatori finlandesi che sono addirittura riusciti a tracciare una sorta di Mappa Universale delle Emozioni, nella quale ogni specifica sensazione scatena reazioni differenti nel nostro corpo, a seconda dell’energia e del calore sprigionati dal nostro organismo.
Cosa dicono gli studi Finlandesi?
Il Linguaggio del Corpo è uno strumento potentissimo che ci permette di comunicare con gli altri senza dover aprire la bocca. Ma è possibile controllarlo? Uno studio recente condotto da un gruppo di ricercatori finlandesi ha rivelato l’esistenza di una “Mappa Universale delle Emozioni” basata proprio sul linguaggio del corpo. In questo articolo, vedremo in dettaglio i risultati dello studio e come questi possono essere utilizzati per comprendere meglio noi stessi e gli altri.
Il Linguaggio del Corpo: la Mappa Universale delle Emozioni
La Mappa Universale delle Emozioni è stata creata da un gruppo di ricercatori finlandesi, tra cui la professoressa di psicologia sociale e scienze cognitive della University of Tampere, Riitta Hari. Questo studio è stato condotto su 700 partecipanti provenienti da 4 continenti diversi e ha rivelato che ogni emozione scatena reazioni differenti nel nostro corpo, in termini di energia e calore.
I dettagli dello studio
Lo studio ha coinvolto i partecipanti chiedendo loro di descrivere le loro emozioni e di indicare le parti del corpo in cui avvertivano reazioni fisiche. I risultati hanno dimostrato che le emozioni possono essere distinte in diverse categorie, con ciascuna categoria che corrisponde a un modello specifico di reazioni fisiche nel corpo.
Alcune categorie di emozioni che sono state identificate nello studio includono la felicità, la rabbia, la tristezza e la paura. Gli scienziati hanno scoperto che le emozioni come la felicità e l’amore producono una sensazione di calore in alcune parti del corpo, come il petto. Al contrario, le emozioni come la rabbia e la paura producono una sensazione di freddo, spesso nelle estremità come le mani e i piedi.
Come utilizzare questi risultati per comprendere noi stessi e gli altri
Comprendere le reazioni fisiche associate alle diverse emozioni può aiutare le persone a riconoscere e gestire meglio i propri sentimenti. Ad esempio, se si avverte una sensazione di calore nel petto, può essere utile comprendere che si sta provando felicità o amore. Al contrario, se si avverte una sensazione di freddo nelle mani o nei piedi, può essere utile comprendere che si sta provando rabbia o paura.
In conclusione, lo studio finlandese sulla Mappa Universale delle Emozioni rappresenta un importante passo avanti nella comprensione del Linguaggio del Corpo e delle emozioni umane. Comprendere come le diverse emozioni si manifestano nel nostro corpo può aiutare a gestire meglio i nostri sentimenti e migliorare la nostra salute mentale
Vediamo allora nel dettaglio cosa scatenano in noi le varie emozioni:
Rabbia.
L’emozione della rabbia concentra tutta l’energia nella parte alta del corpo, in una sorta di bomba di astio e collera pronta ad esplodere, lasciando invece neutra la parte dall’addome in giù (ad eccezione di una piccola reazione dei piedi).
In particolare risultano “infuocate” le mani e questo spiegherebbe il motivo per cui quando perdiamo le staffe ci viene l’istinto di battere i pugni ad esempio sul tavolo per scaricare la rabbia che sentiamo (Assertività: 5 Strategie Efficaci per gestire le Persone Difficili).
Paura.
La sensazione di paura spesso ci paralizza e siamo incapaci di reagire (le gambe e le braccia sono infatti inattive).
L’energia determinata dall’adrenalina, si concentra in particolare nella parte superiore del corpo, testa e petto, soprattutto a livello del cuore.
Quando abbiamo paura o siamo spaventati da qualcosa infatti, il nostro battito cardiaco accelera vertiginosamente e sembra quasi che il cuore ci salti fuori.
Disgusto.
Quando qualcosa ci disgusta proviamo un vero e proprio senso di nausea. Ciò si vede chiaramente osservando la grande concentrazione di energia a livello della gola e degli organi addominali.
Felicità.
L’emozione della felicità è quella che tra tutte è in grado di accendere ed illuminare ogni parte del corpo.
Quando siamo felici e di buon umore infatti, sprizziamo, come solitamente si dice, gioia ed energia da tutti i pori!
E’ una sensazione di positività e benessere talmente grande ed incontenibile che il corpo la irradia ad ogni sua singola cellula vitale (Felicità: essere Felice dipende Solo da Te).
Tristezza.
Quando siamo tristi e preoccupati per un problema che ci affligge, il nostro corpo reagisce spegnendo l’energia vitale da gran parte di esso.
Da qui la famosa espressione pessimistica del “vedo tutto nero”.
Tuttavia, pur essendo un’emozione negativa, la tristezza è passeggera poiché presenta una scintilla di energia a livello del cuore e della mente: la prova che non può piovere per sempre e che prima o poi torneremo a sorridere (cosa che invece accade con molta più difficoltà quando si è depressi, come vedremo tra poco). Resilienza: Toccare il fondo fa bene!
Sorpresa.
La sorpresa ci coglie inaspettatamente e ci risveglia dal torpore della routine. Ecco perché il corpo che prima era neutrale e di colore nero, tutto ad un tratto come un faro nella notte, il sentirsi sorpresi di fronte ad un determinato fatto o azione, accende energia a livello del cuore e della mente, lasciandoci appunto stupiti e di stucco.
Neutrale.
Quando siamo apatici e non proviamo alcuna emozione in particolare, il nostro corpo lo esprime chiaramente, rivelando un colore nero con punte di freddezza (blu) a livello dei polmoni e degli arti superiori ed inferiori.
Ansia.
La sensazione di ansia concentra la maggior parte dei suoi effetti nella zona toracica, quasi a voler identificare un qualcosa che ci opprime il petto e il cuore, lasciandoci incapaci ed impotenti di agire.
Gli arti superiori ed inferiori appaiono infatti inattivi e questo spiegherebbe appunto l’immobilismo generato dall’ansia. (Linguaggio del Corpo: 5 Segnali di Ansia nella Comunicazione)
Amore.
Il sentimento più intenso e nobile tra tutti provoca una tempesta esplosiva ed intensa di emozioni a livello della parte alta del corpo (testa, torace, arti) e fino al bacino e agli organi sessuali.
Anche l’addome è pervaso da un turbinio di energia e questo spiegherebbe il senso di vuoto allo stomaco con le famose farfalle che sentiamo in presenza di qualcuno che ci piace.
La parte delle gambe invece, è inspiegabilmente neutra: da qui si evince la tipica sensazione di camminare sospesi e con le gambe molli, che proviamo quando siamo vicini alla persona di cui siamo innamorati (Assertività: 5 regole per applicarla alla Vita di Coppia).
Depressione.
La depressione annienta interamente ogni scintilla vitale, tanto che il corpo appare oltre che neutrale ad ogni stimolo (soprattutto a livello del cuore e dell’addome colorati di nero) anche freddo ed immobilizzato (colore blu azzurro) quasi a voler simboleggiare uno stato di ibernazione mentale dalla quale risulta difficilissimo uscire.
Tra tutte le emozioni, la depressione è in assoluto la più negativa e difficile da mutare, proprio per la sua mancanza di reattività agli stimoli, cosa che invece la differenzia dal sentimento di tristezza, per il quale come abbiamo visto, pur essendo il corpo inattivo presenta comunque un barlume di energia a livello del cuore e della testa. (Felicità: Difenditi fai Vampiri Energetici!)
Disprezzo.
Quando proviamo disprezzo per qualcuno l’unica zona del corpo coinvolta è la testa mentre tutto il resto del corpo risulta neutro, in particolare l’apparato sessuale che dimostra ancora maggior freddezza.
Orgoglio.
Quando ci sentiamo orgogliosi il nostro petto si gonfia di orgoglio a tutti gli effetti.
E’ infatti nella parte superiore del corpo (testa e cassa toracica) che si concentra tutta la nostra energia in un crescendo di soddisfazione e compiacimento per il risultato che abbiamo ottenuto o per la grande azione che abbiamo compiuto.
Essere orgogliosi ci fa quindi stare bene perché è un’iniezione di adrenalina e benessere che nutre cuore e mente.
Vergogna.
Ciò che salta subito all’occhio osservando la reazione del corpo quando prova un sentimento di vergogna, è la grande energia concentrata a livello del volto e delle guance in particolare.
Ecco spiegato il motivo per cui quando ci vergogniamo abbiamo le guance rosse! Il resto del corpo è inattivo e anzi quasi freddo: è quindi talmente forte l’energia che si concentra a livello del volto che tutto il resto rimane immobile e sospeso.
Invidia.
Il sentimento dell’invidia ci infuoca letteralmente il volto e leggermente il cuore, quasi a voler dimostrare che è un’emozione che parte quasi totalmente dalla nostra mente.
E’ possibile controllare il Linguaggio del Corpo?
Molte persone credono che il linguaggio del corpo sia qualcosa che non possiamo controllare, ma in realtà è possibile imparare a controllare i nostri segnali non verbali e ad utilizzarli a nostro vantaggio. Il linguaggio del corpo può avere un impatto significativo sulla nostra vita quotidiana, influenzando le nostre relazioni interpersonali, la nostra salute mentale e il nostro successo professionale. In questo articolo, esploreremo alcuni modi per imparare a controllare il linguaggio del corpo e utilizzarlo per migliorare la nostra vita.
Il primo passo per controllare il linguaggio del corpo è diventare consapevoli dei segnali che stiamo inviando.
Questo significa osservare attentamente i nostri movimenti e le nostre espressioni facciali e chiedersi quale messaggio stiamo comunicando. Se vogliamo trasmettere sicurezza e autostima, ad esempio, dovremmo evitare di incrociare le braccia sul petto o evitare lo sguardo delle altre persone. Invece, dovremmo mantenere una postura eretta e aperta e guardare direttamente negli occhi delle persone con cui stiamo interagendo.
Il secondo passo è imparare a utilizzare il linguaggio del corpo a nostro vantaggio.
Questo significa adattare il nostro comportamento in modo da comunicare il messaggio che vogliamo trasmettere. Se vogliamo mostrare interesse o coinvolgimento in una conversazione, ad esempio, dovremmo inclinare leggermente il nostro corpo verso l’interlocutore, mantenere un contatto visivo e utilizzare espressioni facciali che mostrano attenzione.
Infine, è importante ricordare che il linguaggio del corpo è solo una parte della nostra comunicazione complessiva.
Se vogliamo essere efficaci nella nostra comunicazione, dobbiamo utilizzare anche il linguaggio verbale in modo adeguato. Ciò significa scegliere le parole giuste e utilizzare un tono di voce appropriato. Inoltre, dobbiamo essere consapevoli del contesto in cui ci troviamo e adattare il nostro comportamento di conseguenza.
In sintesi, è possibile controllare il linguaggio del corpo e utilizzarlo a nostro vantaggio. Ciò richiede consapevolezza e pratica, ma può migliorare notevolmente la nostra capacità di comunicare e di relazionarci con gli altri. Con un po’ di attenzione e impegno, puoi diventare un maestro del linguaggio del corpo e utilizzarlo per migliorare la tua vita.
Conclusioni
In conclusione, il linguaggio del corpo è uno strumento potente che può aiutare a rivelare le emozioni e i sentimenti di una persona. Anche se non è sempre facile da decifrare, imparare a leggere il linguaggio del corpo può migliorare la tua capacità di comunicare e di relazionarti con gli altri.
Sia che tu stia cercando di comprendere le emozioni altrui o di comunicare le tue, il linguaggio del corpo può essere un’aggiunta preziosa alla tua “mappa delle emozioni”. Prenditi il tempo di osservare attentamente il linguaggio del corpo delle persone che ti circondano, e impara a decodificare i segnali che essi ti mandano.
Con un po’ di pratica e attenzione, potrai sviluppare una migliore comprensione delle emozioni e dei sentimenti degli altri, e migliorare le tue relazioni interpersonali.
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