Dimmi come Dormi e ti dirò chi sei!
Ecco come usare il linguaggio del corpo per conoscere meglio te stesso e il tuo partner
Sapevi che il linguaggio del corpo e la posizione preferita in cui ti addormenti possono svelare davvero molto del tuo carattere?
Quando si dorme non è possibile avere alcun controllo cosciente sul nostro corpo e l’inconscio influenza liberamente la posizione che assumiamo, rivelando alcuni tratti del nostro carattere.
Ci sono essenzialmente sei posizioni differenti in cui le persone si addormentano e ognuna di queste posizioni può dirci molto a proposito dei nostri tratti caratteriali.
Queste le sei posizioni principali:
- La Posizione Fetale
- La Posizione allungata a “Tronco”
- La Posizione “Semifetale”
- La Posizione “Supina” o “del Soldato”
- La Posizione a “Caduta Libera”
- La Posizione a “Stella”
Posizione nel sonno e Personalità
La posizione che assumiamo durante il sonno è spesso influenzata dalla nostra personalità e dal nostro carattere. Molti studi hanno dimostrato che ci sono relazioni tra le posizioni che assumiamo nel sonno e i nostri tratti caratteriali.
Secondo uno studio condotto dall’Università di Hertfordshire, in Inghilterra, le persone che assumono la posizione fetale durante il sonno tendono ad essere timide e sensibili. Questa posizione prevede che la persona si metta a dormire raggomitolata su se stessa, con le ginocchia piegate e le braccia intorno alle gambe. Questa posizione può indicare una necessità di sicurezza e protezione, spesso associata a un carattere insicuro.
Al contrario, le persone che assumono la posizione del soldato durante il sonno, cioè sdraiati sulla schiena con le braccia lungo i fianchi, sono spesso descritte come riservate e meno socievoli. Questa posizione potrebbe indicare una certa rigidità emotiva e una maggiore predisposizione alla solitudine.
Lo studio del Journal of Sleep Medicine and Disorders
Secondo uno studio del Journal of Sleep Medicine and Disorders, le persone che dormono in posizione prona, cioè a pancia in giù, sono spesso descritte come persone assertive e decise, ma anche come personalità che hanno difficoltà ad adattarsi a situazioni di cambiamento. Questa posizione può causare alcuni problemi di salute come dolori al collo e alla schiena, quindi è importante prendere in considerazione questo aspetto prima di scegliere la posizione di sonno.
La posizione laterale, conosciuta anche come posizione a cucchiaio, è una delle più comuni e confortevoli. Questa posizione può essere adottata in diverse varianti, ma in generale è descritta come indicatrice di una personalità affidabile e amichevole.
In generale, le posizioni che assumiamo durante il sonno possono indicare aspetti della nostra personalità e del nostro carattere. Tuttavia, è importante ricordare che ci sono molte variabili da considerare e che le posizioni di sonno possono cambiare in base alle esigenze del momento.
In sintesi, la posizione fetale è una delle più comuni e può indicare una personalità sensibile e timida. Tuttavia, non è l’unica posizione e non dovrebbe essere presa come unico indicatore del carattere di una persona. Se hai difficoltà ad addormentarti o riscontri problemi di salute legati alle posizioni di sonno, è sempre consigliabile rivolgersi ad un medico specializzato per trovare la soluzione migliore.
Partiamo oggi con la analisi approfondita della “Posizione fetale”.
Chi assume la posizione fetale tende ad addormentarsi in posizione rannicchiata, sollevando e piegando le ginocchia e stringendo il cuscino a sé.
Spesso chi dorme in posizione fetale avvolge a bozzolo le coperte o le lenzuola oppure è capace di tirarle fin sopra la testa anche quando fa caldo.
La posizione fetale è la posizione preferita dalla maggioranza delle persone, soprattutto dalle donne.
Si calcola che circa il 40% degli individui prediliga dormire in questo modo, che rimanda alla nostalgia per il grembo materno e manifesta un’esigenza di raccogliersi in una sorta di guscio o bozzolo che ci isoli dalle difficoltà del mondo che ci circonda.
Chi preferisce questa posizione nel sonno ha la propensione a regredire nel mondo dell’infanzia, quando dorme.
Segno insomma di una personalità un po’ fragile, dal punto di vista emotivo, e insicura, che sente la necessità di protezione e può essere maggiormente esposta a incubi notturni.
La posizione fetale ci dice anche che la persona è generalmente molto coscienziosa, ordinata, tende a preoccuparsi eccessivamente e a rimuginare sulle cose.
Inoltre le persone che assumono la posizione fetale appaiono forti all’esterno ma sono in realtà molto sensibili dal punto di vista interiore. Hanno un carattere inizialmente timido e riservato, e solo dopo un po’ si aprono agli altri. Sono quindi molto riflessive e amano talvolta isolarsi dagli altri e ascoltare solo il rumore dei propri pensieri.
2 falsi miti sul linguaggio del corpo
Il linguaggio del corpo è una forma di comunicazione non verbale che ci permette di trasmettere messaggi e sensazioni senza pronunciare una sola parola. Tuttavia, ci sono ancora molti miti e leggende metropolitane sul linguaggio del corpo che sono spesso fuorvianti e sbagliati.
Mito 1: Il contatto visivo significa che stai mentendo
Il primo mito è che quando eviti il contatto visivo significa che stai mentendo. Questo è un falso mito che ha causato molta confusione negli anni. In realtà, il contatto visivo è uno dei segnali non verbali più importanti che comunichiamo. Quando eviti il contatto visivo, può essere un segnale di ansia o timidezza, ma non significa necessariamente che stai mentendo.
Invece, i segnali che suggeriscono che qualcuno sta mentendo sono più sottili e richiedono una maggiore attenzione. Ad esempio, un aumento della sudorazione, gesti di copertura come toccarsi il viso o la bocca, una postura rigida o un tono di voce incerto possono essere segni di menzogna.
Mito 2: Le persone incrociate di braccia sono chiuse e non disponibili
Un altro falso mito è che le persone che incrociano le braccia siano chiuse e non disponibili. Anche questo è un mito che ha bisogno di essere sfatato. In realtà, incrociare le braccia può essere una risposta naturale al freddo o al disagio. Inoltre, molte persone incrociano le braccia per ragioni di comfort e non perché siano chiuse o non disponibili.
Per comprendere se qualcuno è disponibile o meno, è necessario considerare l’intero pacchetto di segnali non verbali. Ad esempio, una persona che incrocia le braccia, ma mantiene il contatto visivo, sorride e si china leggermente in avanti può ancora essere aperta alla conversazione.
In sintesi, i miti sul linguaggio del corpo possono essere fuorvianti e confusi. Per comprendere veramente ciò che una persona sta comunicando attraverso i segnali non verbali, è necessario osservare attentamente l’intero pacchetto di segnali e considerare il contesto in cui si verificano. Solo allora si può comprendere veramente ciò che sta accadendo.
Il prossimo articolo sul linguaggio del corpo sarà dedicato alla posizione allungata a “Tronco”
ACCEDI AL VIDEO CORSO COMPLETO SUL Linguaggio Segreto del Corpo
Lascia un tuo commento e condividi questo post con amici e colleghi.
Possiamo mentire con le parole ma non con il corpo!
Approfondisci con la Guida Gratuita – “Assertività ed Empatia in 3 mosse”
ATTENZIONE MESSAGGIO IMPORTANTE
Guarda subito il Corso Gratuito sul Linguaggio del Corpo in 6 Lezioni
Lezione 1: I segreti del Linguaggio del Corpo
Lezione 2: Linguaggio del corpo e seduzione
Lezione 3: Le espressioni del viso
Lezione 4: Testa, orecchie e naso
Lezione 5: La Prossemica
Lezione 6: I gesti delle mani
Conclusione
In conclusione, la posizione fetale durante il sonno può rivelare molto sul nostro stato d’animo, la nostra personalità e il nostro livello di stress. Mentre dormiamo, il nostro corpo comunica informazioni attraverso il linguaggio del corpo, e imparare a decifrarlo può aiutarci a migliorare la nostra vita quotidiana.
Sia che tu preferisca dormire in posizione fetale o in altre posizioni, ricorda che il modo in cui ti muovi e ti posizioni durante il sonno può avere un impatto significativo sulla tua salute fisica e mentale. Prenditi cura del tuo corpo e della tua mente, e impara a leggere i segnali che essi ti mandano.
Con un po’ di pratica e attenzione, potrai migliorare la tua comprensione del linguaggio del corpo e trarre vantaggio da questa conoscenza nella tua vita quotidiana.
Approfondisci con la Guida Gratuita – “Assertività ed Empatia in 3 mosse”
Comunicare & Vendere con Successo
Dormo in posizione fetale ma ho anche molte reazioni a volte anche violente per i sogni molto agitati sono addirittura caduto dal letto……devo preoccuparmi?
Pingback: LINGUAGGIO DEL CORPO: GLI 8 MODI DI DORMIRE - Alessandro Ferrari
Pingback: PRIMA LEZIONE: I SEGRETI DEL LINGUAGGIO DEL CORPO - Alessandro Ferrari
Pingback: LINGUAGGIO DEL CORPO 2 - POSIZIONE A TRONCO - Alessandro Ferrari