Le 11 Componenti essenziali dell'assertività

In molti articoli su questo blog ho parlato della comunicazione assertiva e oggi voglio elencarti quali sono le componenti fondamentali che costituiscono l’assertività.

L’assertività ti consente di far valere le tue opinioni e i tuoi sentimenti con gli altri, ma al tempo stesso vuole creare rapporti in cui anche l’altro sente di avere le tue stesse libertà.

È fondamentale in famiglia, nella vita di coppia, nell’amicizia, sul lavoro e in qualsiasi contesto sociale, per questo motivo è molto importante valorizzarla.

Analizzando vari studi , si è arrivati a stabilire le 11 componenti fondamentali che la caratterizzano.

Le 11 Componenti della Comunicazione Assertiva

Troviamo in primo luogo le componenti fisiche e le emozioni che scatenano e in secondo luogo le parti che riguardano la conversazione vera e propria:

1. Un giusto contatto con gli occhi

Nella comunicazione è molto importante avere un giusto contatto con gli occhi, ad esempio può essere molto utile guardare negli occhi il tuo interlocutore per trasmettere un senso di onestà e dare una maggiore impressione che il messaggio sia rivolto a lui.

Occorre tuttavia prestare attenzione, poiché molte persone si sentono a disagio se vengono guardate negli occhi troppo a lungo ed inoltre il tuo interlocutore potrebbe pensare che tu lo stia sfidando.

Tieni in considerazione anche l’etnia della persona con cui stai parlando, infatti alcune culture disprezzano chi guarda direttamente negli occhi, soprattutto nel caso del sesso opposto.

E’ comunque appurato che uno sguardo diretto, rilassato e sincero aiuta a rendere meno rigida la conversazione.

2. Una corretta postura

In altri articoli su questo blog che riguardano il linguaggio del corpo ho parlato dell’importanza della postura sia per quanto riguarda il proprio stato d’animo, sia per le sensazioni che si trasmette agli altri.

Per questo motivo è molto importante assumere una corretta postura, in grado di trasmettere serenità e creare un’atmosfera rilassante. (Linguaggio del corpo – Le 5 posture di Lowen)

3. Una corretta espressione facciale

Il linguaggio del corpo nella comunicazione assertiva ha un ruolo molto importante, soprattutto per quanto riguarda le espressioni facciali dato che il nostro viso, così come la nostra postura, è in grado di trasmettere stati d’animo al nostro interlocutore.

Per questo motivo quando vuoi esprimere stati d’animo positivi cerca di non avere un’espressione troppo rigida e sorridi. In questo modo il tuo interlocutore si sentirà molto più a suo agio e in confidenza con te.

4. Il ruolo della voce

Anche la voce ha un ruolo importante, e per essere realmente efficace deve essere equilibrata e convincente, ma al tempo stesso accogliente in modo che l’interlocutore si senta libero di esprimere le sue opinioni senza alcun vincolo.

Della voce ci sono tre fattori da tenere in considerazione: il tono, l’inflessione e il volume che deve essere giusto, quindi non troppo alto o basso.

5. Gestualità appropriata

La gestualità può essere vista come un supporto alla conversazione, e nella comunicazione assertiva diventa efficace solo quando riesce a mostrare apertura nei confronti dell’altro.

È sempre consigliato usare una gestualità rilassata in modo da rendere il clima più accogliente, ma al tempo stesso è molto importante tenere conto anche delle varianti culturali che ci sono tra le varie etnie.

Infatti uno stesso gesto può avere significati diversi a seconda della cultura, per questo motivo è sempre meglio informarsi quando si è a contatto con una cultura diversa dalla propria.

6. Valorizzare la prossemica.

Con prossemica si intende la distanza che gli individui mantengono l’uno dall’altro durante la conversazione.

Questo ha un ruolo molto importante nella comunicazione assertiva, dato che se si mantiene una distanza sbagliata si rischia di creare involontariamente una situazione di tensione.

Ad esempio se ti avvicini troppo al tuo interlocutore potrebbe percepirti come invadente e il suo modo di comunicare verrebbe influenzato di conseguenza.

Anche il contatto fisico in alcuni casi può aiutare, mentre in altri rischia di peggiorare le cose. Ad esempio in una situazione di tensione è meglio evitare ogni contatto fisico, mentre in un momento felice se all’interlocutore non è infastidito dal contatto fisico, un abbraccio può essere appropriato.

Anche la prossemica e il contatto fisico sono molto influenzati dalla cultura, quindi informatevi bene se dovete interagire con persone di un’altra etnia. (Prossemica – Le 4 distanze interpersonali)

7. A ogni cosa il suo momento

A volte può succedere che durante una discussione le parole da dire non vengano subito. Infatti in situazioni delicate, per quanto si possa voler essere spontanei, bisogna stare molto attenti a ciò che si dice per evitare di peggiorare la situazione.

Per questo motivo se in un determinato momento non ti senti di dire realmente ciò che pensi oppure ti senti a disagio perché la discussione sta avvenendo di fronte ad un pubblico, la cosa migliore da fare è rimandarla ad un secondo momento in cui si sarà maggiormente disponibili al confronto.

Ricordati sempre che anche una singola parola può ferire i sentimenti delle persone, quindi cerca di essere spontaneo, ma al tempo stesso cerca di pensare a ciò che dici!

8. Parlare alla giusta velocità

Durante la conversazione è molto importante non parlare troppo velocemente o lentamente.

L’interlocutore infatti potrebbe vederlo come un segno di insicurezza, oppure potrebbe non capire bene ciò che dici nel caso parlassi molto velocemente oppure percepirti come poco interessante se parli molto lentamente.

Il consiglio che posso darti è quello di registrarti e di verificare tu stesso se parli troppo lentamente o velocemente e in base al risultato provare a cambiare la velocità.

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9. Sapersi mettere nei panni dell’altro attraverso l’empatia

Questo è uno dei punti più importanti, poiché in certi momenti viene meno all’idea di esprimere noi stessi per lasciar spazio all’altro di esprimersi.

Questo è possibile attraverso quella straordinaria dote che è l’empatia, ovvero la capacità di immedesimarsi e comprendere a fondo le sensazioni e gli stati d’animo altrui.

Saper ascoltare gli altri tuttavia, non è affatto facile, prima di tutto bisogna mettersi in sintonia e cercare di non avere distrazioni (come lo smartphone ad esempio) e poi bisogna cercare di capire ciò sta cercando di trasmetterci.

I messaggi a volte non sono costituiti solo di parole e fatti, ma anche di stati d’animo che rimangono nascosti ed eclissati, e che una persona assertiva deve essere in grado di cogliere.

10. Anche i pensieri hanno il loro ruolo!

I pensieri hanno un ruolo fondamentale nella nostra psiche, dato che ogni nostro stato d’animo viene generato a partire da essi.

La persona assertiva è in grado di controllare il flusso dei propri pensieri in modo da evitare tutte quelle convinzioni per cui si è inferiori agli altri facendo in modo di non essere aggressivi o passivi come forma di difesa.

Oggi esistono tecniche psicologiche in grado di impostare dei pensieri positivi. Una di queste tecniche è la psicoterapia cognitivo-comportamentale che spiega come ogni comportamento adottato sia scatenato da pensieri.

Questa psicoterapia è stata testata a livello scientifico ed è in grado di curare anche disturbi psichici, come la depressione, l’ansia, gli attacchi di panico o i disturbo ossessivo-compulsivi.

11. Pensa a quello che esprimi

Anche il contenuto ha un ruolo molto importante, dato che è il fulcro su cui si fonda tutta la conversazione. Eppure nell’ambito della comunicazione assertiva non è fondamentale poiché l’assertività consente di esprimere se stessi in ogni modo, non solo attraverso le parole.

Ciò che cambia in un’opinione infatti non è il suo contenuto, ma il modo di esprimerlo.

Conclusioni

Imparare ad essere assertivi e empatici non può che giovarci e farci stare meglio.

Molto spesso i conflitti e le incomprensioni nascono proprio dal non riuscire a capirsi fino in fondo, da un tono o da una parola sbagliata, dal fatto che molte volte si pensa di più a se stessi e non a come si sentono davvero gli altri.

Invertiamo la rotta! Immedesimiamoci nelle emozioni altrui e impariamo ad ascoltare in profondità. Solo in questo modo eleveremo la nostra comunicazione al gradino più alto: quello dell’Assertività.

Saper relazionarsi e comunicare nel modo migliore è significativo in qualsiasi ambito della tua vita.

E farlo attraverso la comunicazione Empatica e Assertiva è senza dubbio una marcia in più. 

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