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C’è una domanda che mi sento porre sempre più spesso al termine dei miei corsi: “Alessandro, qual è il segreto del tuo grande successo in ambito professionale?”

La risposta potrebbe essere tanto semplice quanto complessa. Dopo anni di esperienza e studi approfonditi, sono riuscito a capire che per comunicare in modo davvero efficace è necessario sviluppare una buona dose di assertività.

Non avete mai sentito questo termine prima d’ora? Beh, forse è il caso di approfondire insieme l’argomento. Che ne dite?

L’essere assertivi rispecchia un metodo di relazione basato sul rispetto reciproco, che permette di esprimere i propri punti di vista e far valere le proprie idee senza prevaricare gli altri con aggressività.

Assumere un atteggiamento assertivo significa anche partecipare attivamente a un progetto, avere fiducia in se stessi e nelle altre persone, assumersi le proprie responsabilità e reagire con positività di fronte ai fallimenti.

L’assertività, quindi, trova la sua massima espressione in semplici valori etici, come la chiarezza, l’onestà, la fiducia e la giustizia. Questi sono principi che ci piacerebbe adottare in prima persona e che vorremmo veder applicati nei nostri confronti.

La triste realtà quotidiana, però, non ci permette di aspirare completamente ad uno stile comunicativo così nobile, per quanto immediato possa sembrare. Dunque, ecco svanire nel nulla tutti i nostri buoni propositi.

Molte esperienze di vita, purtroppo, ci portano a sperimentare situazioni spiacevoli.

Pensate a un collega di lavoro particolarmente arrogante con cui è difficile collaborare, o a un medico che usa parole incomprensibili per mettere a tacere i pazienti, o a un insegnante che non è capace di trasferire la passione per la conoscenza agli studenti.

Di fonte a simili circostanze “indossiamo una maschera” e ci conformiamo alle regole imposte dalla società, perdendo di vista il nostro benessere interiore ed entrando in un tunnel di infelicità.

Qual è il rimedio? Di certo non basterà sfogare la propria frustrazione con una lezione di yoga!

Per vivere serenamente ogni giorno dobbiamo prima di tutto partire da noi stessi e volerci bene fino in fondo.

Il secondo passo, invece, consiste nel rivolgere l’attenzione al prossimo.

Iniziamo a rispettare le diversità e a non essere sempre sospettosi nei confronti degli altri, per esempio.

Comunicazione Efficace: ecco come riconoscere i 3 Tipi di Comportamento nelle Relazioni

Di seguito troverete descritti – in 3 macro categorie – i tipi di comportamento che gli individui tendono ad assumere nelle relazioni interpersonali. Ovviamente non è possibile fare distinzioni nette, proprio perché ognuno di noi a volte si presenta in un modo e a volte in un altro.

Vediamoli insieme!

a.Il Comportamento Aggressivo

Il comportamento aggressivo è tipico di persone che si ritengono superiori rispetto alla media, che pensano di avere sempre ragione e che vivono di pregiudizi.

Le persone aggressive esprimono le proprie opinioni con uno stile autoritario e provocatorio, umiliando i sentimenti e le impressioni altrui.

La dignità dell’altro viene calpestata senza alcuna forma di rispetto. Chi si comporta aggressivamente tende ad imporre le proprie idee senza ascoltare le opinioni esterne e utilizza la propria irruenza per mettere in difficoltà e destabilizzare l’interlocutore.

L’individuo aggressivo non guarda in faccia a nessuno e vuole sempre uscire vincente dalle conversazioni. Ha un’autostima molto elevata (forse anche troppo elevata) e pensa di aver diritti su tutto. Al lavoro si attornia di persone deboli che non avanzano mai obiezioni, poiché non ama essere contraddetto.

È molto competitivo e non delega mai i suoi compiti, visto che non si fida di nessuno al di là di se stesso. La persona aggressiva è spesso nervosa, stressata e di conseguenza lunatica.

Ricordate bene: il comportamento aggressivo rivela una personalità fragile, incapace di costruire rapporti positivi. Quando incontrate una persona aggressiva, cercate di applicare al meglio gli insegnamenti dell’assertività, ritrovando il giusto livello di equilibrio. Mostratevi pacati e tranquilli, ma non abbiate paura di dire la vostra. 

b. Il Comportamento Passivo

Il comportamento passivo appartiene a individui che si sentono inadeguati in ogni contesto, sia lavorativo che personale.Le persone passive sono dotate di una scarsa autostima e si mostrano remissive durante qualsiasi conversazione.

Pensano di avere meno diritti rispetto agli altri e se ricevono apprezzamenti positivi reagiscono con manifestazioni di disagio.

Le persone passive vivono di continui rimorsi, hanno complessi di inferiorità, sono timorose e avanzano sempre mille scuse.

Spesso vanno incontro a crisi depressive o soffrono di attacchi di panico. Anche il comportamento passivo è sintomo di una personalità debole e instabile.

Come intervenire, quindi, secondo i principi dell’assertività?Dovete aiutare le persone passive a credere maggiormente in se stesse, ad essere più consapevoli delle loro capacità. Evitate di mostrarvi troppo accomodanti e non cercate di risolvere i loro problemi. 

c. Il Comportamento Assertivo

Il comportamento assertivo è quello che ognuno di noi dovrebbe imparare a sviluppare nel tempo.

Esso permette a ogni persona di difendere i propri diritti senza violare quelli degli interlocutori. Una relazione che si basa sull’assertività è gestita in modo chiaro, diretto e sincero, senza inganni nascosti.

Una persona assertiva attribuisce importanza ai fatti e non ai luoghi comuni, così da raggiungere una maggior oggettività di giudizio e una maggior imparzialità nelle decisioni.

Accetta le critiche positivamente, vedendole come possibili spunti di riflessione e opportunità di crescita professionale. Ha una mentalità aperta e ascolta attivamente ciò che dice l’interlocutore, inviandogli feedback di verifica.

L’individuo assertivo possiede una giusta dose di autostima, è ottimista, disponibile, tollerante e rispettoso.

Infine, fa dell’umorismo un’arma vincente, non prendendosi troppo sul serio e lasciandosi scivolare addosso le esperienze negative. 

Conclusioni

L’essere assertivi è davvero per tutti? Certo, non esistono limiti individuali che possano ostacolare il miglioramento della propria comunicazione interpersonale.

Il percorso verso il raggiungimento di questo ambizioso obiettivo potrebbe presentare diverse difficoltà, ma partire con il giusto atteggiamento mentale è già un buon inizio.

Con un po’ di determinazione e tanta pratica, i risultati arriveranno presto.

Spero che l’articolo di oggi sia stato non solo interessante, ma anche utile per risvegliare la vostra voglia di CAMBIAMENTO! 

Se vuoi approfondire ti suggerisco di scaricare queste Guide gratuite:

 Coltiva Assertività ed  Empatia in 3 Mosse

I Segreti per Comunicare con Successo

I 6 Segreti del linguaggio del Corpo

Pensa in Grande!

Alessandro Ferrari

Imprenditore | Consulente Aziendale | Formatore | Autore

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