HAI LA STOFFA DEL LEADER?

Vuoi scoprire se hai la stoffa del vero leader? Qualche giorno fa ho ricevuto il seguente messaggio nella posta di Facebook:

“Alessandro, vorrei tanto conquistare la stima e il rispetto dei miei dipendenti, ma non so come fare! Ricevo spesso risposte sgarbate, forse perché sono troppo accondiscendente nei loro confronti e non mi faccio valere abbastanza. Non è così facile avere polso!”

La mia risposta in merito? Ne parlo nell’articolo di oggi, dedicato al tema della Leadership, da intendersi come tecnica di Comunicazione Efficace in ambito professionale.

La Leadership, secondo le più recenti definizioni, è una relazione tra chi occupa posizioni di prestigio all’interno dell’azienda – manager, direttori, imprenditori – e il resto del team di lavoro.

Una delle principali caratteristiche dei leader è quella di proporre con assertività idee e attività ai membri del gruppo, influenzando il loro comportamento verso l’obiettivo da raggiungere.  

La leadership è una dote tanto preziosa quanto rara, poiché viene sviluppata correttamente da pochi individui. Per guidare una squadra in imprese di successo, infatti, bisogna essere molto credibili, competenti, motivati e avere forti valori di riferimento.

Il carisma del vero leader trova risposta nell’uso di un’autorità non aggressiva, nella persuasione, nella capacità di farsi rispettare giorno dopo giorno e soprattutto nella vision aziendale che trasmette.

Per costruire un rapporto di fiducia con i propri collaboratori è necessario comunicare in modo efficace, spiegandosi al meglio e mettendo in atto tecniche di ascolto attivo. I dipendenti hanno sempre più bisogno di una guida che li aiuti ad orientarsi nel sistema organizzativo.

In un momento storico come quello che stiamo attraversando, gli uomini a capo delle gerarchie non possono adagiarsi sugli allori godendo delle posizioni acquisite, ma devono essere in grado di prevedere il futuro e far fronte a tutte le problematiche del caso.

Ma quali sono le reali virtù di un “Vero Leader di Successo”?

Ve ne elenco alcune fondamentali:

  • Impegno
  • Determinazione
  • Costanza
  • Obiettività di giudizio
  • Competenze 
  • Responsabilità
  • Flessibilità
  • Carisma
  • Coraggio
  • Passione
  • Positività
  • Assertività ed Empatia
  • Autorità
  • Autodisciplina

Quante di quelle appena citate vi appartengono davvero?

Nessuna? Una? Due? Beh, forse dovreste rivedere qualcosa dal punto di vista strategico!

I 7 Livelli della Leadership

Scommetto che nessuno di voi conosce “I 7 Livelli della Leadership”, per questo ho deciso di parlarvene proprio ora, con l’auspicio che possiate migliorare le vostre tecniche di comunicazione in ambito aziendale e intraprendere un percorso di crescita personale.

Possiamo immaginare le seguenti caratteristiche come strumenti indispensabili per definire un profilo ideale di vero leader. Procediamo insieme? Bene. 🙂

1. Livello dell’Ambiente: 

è il contesto in cui il vero leader esercita la sua professione e la sua influenza.

Se pensiamo a un imprenditore il livello ambiente è rappresentato dall’azienda, nello specifico dai convegni e dalle riunioni svolte con i dipendenti o con il consiglio di amministrazione.  

Per un docente è rappresentato dalle università o dalle fondazioni culturali e per un politico è rappresentato dalle sedi dei partiti o dai comizi pubblici.

Voi dove esercitate la vostra leadership? Avete un luogo di riferimento specifico che rappresenti al meglio il vostro ruolo?

2. Livello del Comportamento: 

è riferito all’aspetto operativo, cioè a “che cosa fa” il leader in quel determinato ambiente.

Quali sono le sue azioni/reazioni? Come parla? Come si muove? Ha tono di voce particolarmente coinvolgente o gesticola in modo particolare?

Qui entra in gioco il Linguaggio del Corpo: il successo della leadership passa attraverso una forte congruenza tra ciò che si dice e come lo si dice.

Espressioni facciali, postura, piccoli gesti involontari, rivelano tutto ciò che le parole non dicono e a volte possono palesare grandi incoerenze.

Voi come vi comportante con i vostri dipendenti? C’è corrispondenza tra il dire e il fare?

Li motivate con enfasi solo a parole o anche con i vostri atteggiamenti e comportamenti?

3. Livello delle Capacità: 

riguarda le competenze tecniche, organizzative e relazionali di chi dirige un’azienda.

Le capacità cognitive di leadership possono essere quelle di analisi preventiva, di sintesi, di diplomazia, di flessibilità e di abilità nel creare un rapporto di dialogo con gli altri.

E voi, quali mansioni svolgete concretamente all’interno della vostra azienda? Avete già pianificato una strategia nel dettaglio?

4. Valori: 

salendo di livello arriviamo a ciò che riguarda l’aspetto etico della leadership, cioè le motivazioni che spingono all’azione chi riveste il ruolo di imprenditore o dirigente.

I valori ci dicono cosa è veramente importante per noi, quali sono gli aspetti più rilevanti che sostengono la nostra mission aziendale.

Tra i valori di leadership più importanti troviamo: la libertà d’espressione, la passione, la trasparenza, lo spirito di collaborazione, l’innovazione e il rispetto per l’ambiente.

Voi da quali principi morali siete guidati nel condurre la vostra attività?

5. Convinzioni: 

se i valori indicano ciò che è importante per noi, le convinzioni sono qualcosa di più radicato.

Esse identificano cos’è “giusto” o “sbagliato”, cos’è “vero” o “falso”, secondo le nostre percezioni ed esperienze passate.

Le convinzioni si distinguono in potenzianti depotenzianti. Le prime conducono le persone a raggiungere con tenacia i propri obiettivi, le seconde sono fonte di demotivazione e indebolimento.

Basti pensare alla frase “Leader si nasce, non si diventa”. Per chi crede di avere elevate doti di leadership verrà percepita come stimolo di crescita continua, per altri meno consapevoli delle proprie potenzialità sarà motivo di rinuncia.

Ma quali sono le origini delle nostre convinzioni? Beh, sicuramente gli eventi del passato, le azioni già compiute e i relativi risultati che abbiamo ottenuto o il tipo di società in cui siamo cresciuti.

Voi in che cosa credete fermamente?

6. Identità: 

eccoci arrivati al livello del “Chi” della leadership, quello della percezione di se stessi.

Qui ci si pongono domande sulla propria missione individuale all’interno dell’azienda.

Si tratta di un concetto astratto, me ne rendo conto, per questo molti leader descrivono la loro identità attraverso l’utilizzo di metafore o simbologie.

Ad esempio, a quale animale vi sentite più simili in termini professionali?

Leoni, aquile o tigri?

7. Spirito: 

il livello più alto della leadership, infine, è rappresentato dall’aspetto spirituale, che molto spesso coincide con il concetto vision imprenditoriale.

La vision renderà chiara ai dipendenti la direzione da seguire, grazie a un loro coinvolgimento diretto.

In questo macro-obiettivo futuro, dunque, ogni imprenditore trova una ragione di forza e di impegno.

Come immaginate la vostra attività tra dieci anni? Avete le idee chiare in merito?

Dopo questa attenta analisi è probabile che qualcuno di voi si stia chiedendo: esiste un legame tra i diversi livelli di leadership? Ovviamente sì.

Il livello più alto esercita una forte influenza sui quelli sottostanti, perciò risulta indispensabile lavorare su tutti gli aspetti appena descritti.

Conclusioni

Non è semplice sviluppare buone doti di leadership, ne sono consapevole, ma intraprendendo il giusto percorso di crescita personale e professionale potrete ottenere risultati più che soddisfacenti nel lungo periodo.

Vi lascio con alcuni interrogativi:

  1. Quali opportunità dell’ambiente in cui lavoro possono aumentare la mia capacità leadership?
  2. Quali sono i comportamenti che metto in atto quotidianamente per migliorare la mia dote di leadership?
  3. Quali sono le competenze che fanno di me un’ottima guida in azienda?
  4. Quali sono i valori etici che sostengono il modo in cui opero?
  5. Riesco a condividere la mia mission e la mia vision con il resto del team?

Come vi è sembrato il post di oggi? Vi ho dato interessanti e utili spunti di riflessione? Spero di sì, e attendo un vostro commento nello spazio qui in basso.

Comunicare & Vendere con Successo

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