Negli ultimi anni ho dovuto affrontare molte esperienze riguardo al mondo della comunicazione e uno degli ambiti che merita maggiore approfondimento è senza dubbio l’empatia.
Empatia (significato): è la capacità di entrare in perfetta sintonia con le altre persone, al punto da riuscirne a capire gli stati d’animo.
Questa dote relazionale è fondamentale per ognuno di noi, dato che noi non viviamo da soli su isole deserte, e con con il seguente articolo spero di darvi dei buoni suggerimenti su come svilupparla al meglio!
Perché l’Empatia è così importante?
Il successo nella vita è fortemente influenzato da ciò che mostriamo emotivamente nei confronti degli altri. Le persone possono avere obiettivi molto diversi fra loro, mahanno un desiderio in comune: sentirsi importanti.
Pensa a quella volta in cui un amico ti ha fatto un complimento su qualcosa che hai svolto bene, sicuramente ti sarai sentito più motivato a proseguire il tuo percorso!
Questo semplice concetto è anche alla base delle migliori Tecniche di Vendita, orientate a far sentire importante il cliente.
Però, l’empatia funziona solo se mossa dalla sincerità, non se viene utilizzata esclusivamente allo scopo di ottenere qualcosa in cambio.
Il suo utilizzo nel lavoro e nella vita
Nelle relazioni di tutti i giorni l’empatia ha un ruolo estremamente importante, perché, per poter creare relazioni stabili, è necessario mettersi nei panni degli altri e capire i loro problemi.
Nel lavoro l’empatia viene sempre più valorizzata negli ultimi anni, poiché i processi aziendali stanno diventando molto complessi e in molti casi è necessario creare team di lavoro che non devono essere motivati da obiettivi individualistici, ma orientati dallo spirito del gruppo.
Lo spirito del gruppo può esserci solamente se tutti i membri imparano a mettersi nei panni dei loro compagni di squadra, risolvendo insieme tutti gli ostacoli in corso d’opera.
Questi sono solo semplici esempi di casi in cui la sensibilità empatica risulta indispensabile:
- Relazioni di coppia: queste relazioni per durare nel tempo devono riuscire a incrociare i bisogni dei due partner in modo che non entrino in collisione;
- Relazioni di amicizia: anche l’amicizia si basa sulla comprensione degli stati d’animo altrui;
- Gruppi di lavoro in azienda: maggiore è la coesione del gruppo, migliori saranno i risultati finali (Problemi al lavoro con i colleghi? ecco i consigli);
- Imprenditori verso i loro dipendenti: più i dipendenti si sentono importanti per l’azienda, più saranno motivati a produrre e ottenere i risultati migliori possibili (Capo o leader? ecco la vera differenza!).
Empatia: significato e impatto sulla Comunicazione
L’empatia è la capacità di comprendere o sentire ciò che un’altra persona sta vivendo all’interno del suo quadro di riferimento, cioè la capacità di mettersi nei panni di un’altra persona.
La parola “empatia” viene utilizzata per descrivere un’ampia gamma di esperienze. I tipi di empatia comprendono l’empatia cognitiva, l’empatia emotiva e l’empatia somatica.
Uno studio del 2004 pubblicato sulla rivista “Nature” ha rilevato che i sistemi cerebrali di elaborazione delle informazioni visive sui volti e sulle voci degli altri sono coinvolti nell’empatia.
Studi di imaging cerebrale hanno anche dimostrato che le persone con maggiori livelli di empatia hanno più materia grigia in alcune aree del cervello rispetto a quelle con livelli inferiori di empatia. Si ritiene che l’empatia sia importante per le interazioni sociali e il legame umano.
Ci aiuta a capire le emozioni degli altri e ci permette di rispondere in modo da dimostrare che ci interessano i loro sentimenti. Le persone con un alto livello di empatia sono spesso brave nella comunicazione e nella risoluzione dei conflitti e tendono ad avere più successo nelle relazioni.
L’empatia è anche una componente importante dell’intelligenza emotiva. Sebbene tutti abbiano la capacità di provare empatia, alcune persone sono più brave di altre a usarla. I fattori che possono influenzare la capacità di empatia sono la genetica, le esperienze di vita e i tratti della personalità.
Per esempio, le persone che hanno subito traumi o che hanno un disturbo dello spettro autistico possono avere difficoltà a empatizzare con gli altri. Aumentare la propria capacità di empatia può essere utile in molti modi.
Le persone più empatiche tendono a essere più altruiste e collaborative, e meno propense a mettere in atto comportamenti aggressivi.
Sviluppare una maggiore empatia può anche aiutare a costruire relazioni più forti, sia personali che professionali.
Ci sono diverse cose che si possono fare per aumentare la propria empatia, come praticare la mindfulness o partecipare a programmi di formazione alla meditazione basata sulla compassione.
Cosa NON è l’Empatia
Empatia non significa rinunciare alla propria personalità o alle proprie idee per soddisfare solo ed esclusivamente i bisogni dell’altro. Come ho detto in precedenza, l’empatia funziona solo se sincera.
Le persone non hanno bisogno di instaurare relazioni allo scopo di non sentirsi mai contraddette, ma desidereno parlare con interlocutori sinceri e che sappiano ascoltare ciò che hanno da dire senza essere giudicate.
L’empatia, quindi, richiede semplicemente di essere se stessi e di ascoltare in modo attivo ciò che gli altri vogliono esprimere.
3 Modi per Valorizzare gli Altri
1. Complimentati con gli altri quando fanno qualcosa di gradevole
Questo vale nella vita, ma soprattutto nel lavoro. Se hai un’opinione molto positiva su una persona, fagliela presente e in questo modo la farai sentire apprezzaao per ciò che è e per ciò che fa.
2. Sii umile con le persone
Ogni persona che incontri nella tua vita, per quanto possa sembrarti sgradevole, può insegnarti qualcosa di buono.
Per questo motivo ascolta sempre ciò che gli altri cercano di trasmetterti.
Ogni persona ha una propria visione del mondo totalmente personale e unica. Le persone ti vedranno sempre come “diverso” da loro, quindi accogli questo modo di interpretare diversamente la realtà e prova a creare una connessione tra la tua personalità e quella del tuo interlocutore.
3. Nelle conversazioni interessati all’altro
Una cosa che molte persone sbagliano è quella di parlare sempre di se stesse nelle relazioni con gli altri. I nostri interlocutori, incece, apprezzano quando noi ci interessiamo a loro e alle loro vite. Ovviamente, questo potrebbe essere rischioso: se avete poca, confidenza evitate domande molto intime e concentratevi principalmente su domande che riguardino gli hobby, la scuola fatta o il lavoro svolto.
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