Assertività: come utilizzarla per ritrovare la calma

La Comunicazione Assertiva consente di costruire rapporti paritari basati sul rispetto, sulla collaborazione e sulla fiducia reciproca. Per evitare che si venga a creare uno stato di tensione tra due o più interlocutori, è indispensabile agire sul controllo delle emozioni.

Molto spesso tendiamo a sfogare la rabbia con aggressività, ma così facendo, rischiamo di provocare reazioni pesanti e rovinare rapporti molto importanti, sia in ambito lavorativo che in ambito sociale.

Rabbia, Aggressività o Assertività?

La rabbia e l’aggressività sono due emozioni che possono complicare notevolmente le nostre relazioni con gli altri.

La rabbia è spesso vista come un’emozione negativa, che porta a sfoghi e conflitti. Sebbene sia vero che la rabbia può talvolta sfociare in aggressività, è importante ricordare che la rabbia non è intrinsecamente negativa.

Anzi, la rabbia può essere un’emozione perfettamente normale e sana. Il segreto è esprimere la rabbia in modo costruttivo.

Quando ci sfoghiamo con rabbia, è più probabile che danneggiamo le nostre relazioni con gli altri. Quando invece esprimiamo la rabbia in modo assertivo, abbiamo maggiori probabilità di creare relazioni costruttive.

Assertività significa essere in grado di esprimere i propri bisogni e sentimenti in modo rispettoso di noi stessi e degli altri. È la capacità di porre dei limiti e di dire “no” quando è necessario. In definitiva, l’assertività ci permette di creare relazioni basate sul rispetto e sulla comprensione reciproci.

La rabbia può essere un’emozione difficile da gestire, ma imparando a esprimerla in modo assertivo, possiamo creare relazioni più sane e costruttive con chi ci circonda.

Grazie a questo articolo imparerai invece ad esprimere i tuoi sentimenti di rabbia in modo assertivo e a far valere il tuo punto di vista, mantenendo un clima di scambio costruttivo.

7 Modi per Contrastare la Rabbia con Assertività

Ecco “7 Regole” che ti aiuteranno a reagire in modo pacato e ragionato. Posso assicurarti che funzionano, le ho sperimentate io stesso in molte occasioni, riuscendo a gestire situazioni davvero complesse.

Chiaramente non sarà semplice ottenere il massimo dei risultati nell’immediato, dovrai fare pratica e non perderti mai d’animo di fronte alle delusioni, per quanto forti possano essere.

1. Valuta se la situazione merita il tuo tempo e le tue energie

È molto importante considerare le conseguenze che si potrebbero verificare a seguito di un determinato comportamento
Non sto dicendo di reprimere forzatamente la rabbia, ma di gestirla, valutando con attenzione quando vale la pena reagire e quando invece è meglio lasciar perdere.

Arrabbiarsi comporta un investimento non indifferente di energie, non sprecarle inutilmente!

2. Ragiona su quello che vuoi fare

Ci sono situazioni in cui ti scaldi perché il tuo interlocutore ha fatto qualcosa che ti ha danneggiato in termini razionali: cerca di trovare una soluzione razionale o quanto meno un giusto compromesso.

Esistono anche situazioni in cui ti arrabbi a causa della tua sensibilità emotiva: in questo caso devi lavorare su te stesso e sulla tua interiorità, cercando di capire cos’ha fatto innescare la tua ira e come intervenire per combattere quel disagio.

Essere obiettivo, guardandoti da un punto di vista esterno, ti aiuterà a tenere l’alterazione sotto controllo.

3. Applica le tue strategie

Quando un attacco di collera si avvicina, potresti applicare tecniche di rilassamento che aumentino il benessere psicofisico e riducano il livello di stress.

Ti invito a uscire di casa e passeggiare, in modo da distrarre la mente e allontanarti il prima possibile da ciò che ha creato in te uno stato di tensione.

Potresti immergerti in un’oasi di tranquillità, come ad esempio un parco, una spiaggia o un luogo caro della tua infanzia.

Un’altra strategia che ti aiuterà ad affrontare la rabbia in modo assertivo è quello di creare un diario: lì scriverai le tue vicende negative e imparerai ad analizzarle con maggior serenità.

4. Esprimi con toni diretti e allo stesso tempo pacati ciò che provi

Non sempre tenersi tutto dentro è la soluzione più adatta, anzi, spesso sarebbe meglio riuscire a trasmettere agli altri il proprio stato d’animo.

Ti suggerisco di parlare con toni pacati, spiegando le tue ragioni a chi ti sta di fronte e dimostrando di voler collaborare. Se riuscirai a trovare un punto di incontro con il tuo interlocutore, il rapporto migliorerà e la conversazione ne trarrà benefici.

Quando ci si arrabbia è importante anche essere il più possibile onesti ed espliciti, questo tipo di atteggiamento nel tempo ti premierà. Comunicare le tue richieste – e non le tue pretese – in modo rispettoso e chiaro ed esprimere i tuoi sentimenti in modo efficace è un passo davvero fondamentale.

5. Trova il momento giusto per affrontare la situazione

Quando la rabbia si impossessa di te, devi assolutamente ritrovare la lucidità e cercare il momento giusto per affrontare la controparte. Solo dopo aver metabolizzato la situazione negativa e aver “ingoiato il boccone amaro”, potrai dire ciò che ti ha fatto scattare i nervi. 
Se il momento giusto si presenta spontaneamente, benissimo, altrimenti basterà solamente pianificarlo.

6. Prenditi la responsabilità dei tuoi stati d’animo

I pensieri creano determinati stati d’animo che a loro volta influenzano determinati comportamenti. Non mi stancherò mai di ripeterlo: solo tu puoi controllare razionalmente i tuoi pensieri!
Quando ti arrabbi non scaricare immediatamente la colpa sul tuo interlocutore, ma cerca di capire quali sono stati i fattori che hanno innescato un co sentimento negativo.
In un percorso di crescita personale è molto importante sapersi prendere le proprie responsabilità.

7. Non riprendere avvenimenti passati e non esprimere giudizi

Durante una discussione è controproducente rievocare episodi accaduti in passato. Portare rancore non risolverà di certo i problemi! Perché invece non volti pagina?

Evita anche di generalizzare sulle diverse situazioni o di esprimere giudizi personaliTroppo spesso, quando ci troviamo di fronte a un’altra persona, tendiamo a sputare sentenze in modo frettoloso e superficiale.

Vi invito a riflettere, soprattutto se non conoscete bene l’interlocutore. L’obiettivo è quello di osservare i propri pensieri dettati dalla collera e rimetterli in discussione.

Assertività: le conclusioni finali 

Il nostro atteggiamento mentale ricopre un ruolo determinante nella gestione dei sentimenti.

Gestire la rabbia in modo assertivo significa essere in grado di parlare a se stessi e agli altri in maniera costruttiva ed efficace. Gestire la rabbia in modo assertivo significa reagire in maniera lucida senza farsi travolgere dagli eventi negativi. Gestire la rabbia in modo assertivo significa trasformare l’aggressività in energia positiva. 

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Spero che questo articolo possa esserti d’aiuto e attendo un tuo commento in merito nello spazio sottostante. 🙂

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