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Al termine dei miei corsi, spesso mi intrattengo con qualche partecipante per approfondire alcuni argomenti trattati durante la serata tra cui l’assertività.
La scorsa settimana una signora si è avvicinata al palco e mi chiesto:
“Signor Ferrari, lei applica le regole della Comunicazione Assertiva anche in ufficio con i suoi collaboratori?”
In quel momento ho pensato tra me e me: “Accidenti, è davvero una domanda molto intelligente che nessuno mi aveva mai posto prima d’ora!” Comunque sia, la mia risposta è stata assolutamente affermativa.
L’assertività, da intendersi come la capacità di esprimere le proprie opinioni senza prevaricare gli altri con aggressività, è un concetto che possiamo applicare davvero in ogni ambito, sia lavorativo che personale.
L’azienda è un contesto in cui tante persone – scelte in base alle loro competenze professionali – si trovavano a convivere tra loro più o meno forzatamente.
Anche se non abbiamo nulla in comune con i nostri colleghi, dobbiamo imparare a rispettare le loro differenze sociali, caratteriali e religiose, proprio per garantire la giusta collaborazione interna e il raggiungimento degli obiettivi finali.
Fiducia e Trasparenza anche in Azienda con l’assertività
Un sistema lavorativo efficiente deve impostare la propria politica organizzativa sulla fiducia, sulla trasparenza e sull’equità, sia nei confronti dei clienti che nei confronti delle risorse umane.
La signora di quella sera è stata molto discreta, ma in realtà mi avrebbe voluto chiedere: “Lei è gentile e disponibile solo in pubblico o anche con il suo staff?”
Che ci crediate o meno, nel mio studio si respira ogni giorno aria di positività e collaborazione, frutto di una forte stima reciproca.
Ho assunto da poco nuovi collaboratori – alla faccia della crisi – e li sto formando affinché possano diventare grandi professionisti nel settore della comunicazione.
Abbiamo molti progetti ambiziosi in cantiere e ci teniamo in contatto 24 ore su 24, per scambiare idee o risolvere in breve tempo eventuali imprevisti.
Ogni lunedì ci diamo appuntamento in sala riunioni per analizzare l’andamento delle attività, organizzare l’agenda dei corsi e stabilire le priorità della settimana. Insomma, abbiamo fatto dell’assertività una preziosa alleata!
Lavorare Meglio con l’Assertività
Le persone non lavorano solo per portare a casa un po’ di denaro, ma anche per dare un contributo importante alla società in cui si trovano e per sentirsi appagate alla fine della giornata.
Secondo la famosa piramide di Abraham Maslow i bisogni umani possono essere ordinati in “5 livelli”. Vediamoli insieme!
- Bisogni fisiologici o primari:mangiare, bere e dormire.
- Bisogni di sicurezza: stabilità economica, sicurezza di un lavoro e di una casa.
- Bisogni sociali:amicizia, amore, accettazione da parte dei gruppi di riferimento.
- Bisogni di stima:successo e prestigio.
- Bisogni di autorealizzazione: realizzazione di se stessi e autostima.
Successo, prestigio, autorealizzazione e autostima, posizionati nei due gradini più in alto, sono aspetti sempre più ricercati nell’attuale panorama professionale e che trovano fondamento nel comportamento assertivo.
Un dipendente sembra essere più soddisfatto quando gli viene offerta la possibilità di affrontare nuove sfide, crescere e apprendere diverse competenze. Le organizzazioni lungimiranti, quindi, dovrebbero muoversi in questa direzione, lasciando maggior spazio allo spirito creativo e all’intelligenza individuale.
Un datore di lavoro davvero intelligente – leader e non capo – non impartisce ordini in modo autoritario, ma è in grado di capire le esigenze e i desideri dei collaboratori, da considerare prima di tutto esseri umani, non macchine. Il suo stile di direzione, dunque, si orienterà al coordinamento di un team coeso e alla valorizzazione delle peculiarità professionali di ciascuno.
A prescindere dal ruolo gerarchico ricoperto, la comunicazione assertiva darà un apporto positivo soprattutto nella gestione dei conflitti.
Ogni membro dell’organizzazione potrà esprimere liberamente i propri punti di vista, senza il timore di mettere in cattiva luce i colleghi, poiché le critiche verranno percepite come spunti di riflessione e occasioni per migliorare.
Fare obiezioni implicite o alimentare voci di corridoio su una determinata questione irrisolta, al contrario, non vi farà che perdere tempo.
All’interno della cosiddetta “azienda assertiva” gli obiettivi professionali sono strettamente correlati tra loro, in modo che le persone riescano a cogliere il valore del loro compito e siano spinti alla ricerca di sinergie.
Benessere, motivazione e produttività: ecco le conseguenze positive di un modello relazionale basato sull’assertività.
Ma tra il Dire e il Fare…
Ogni progetto di rivoluzione organizzativa in azienda deve mettere in preventivo anche reazioni non troppo favorevoli. Esistono culture e religioni, ad esempio, in cui i cambiamenti vengono guardati con sospetto e non è detto che tutti siano disposti a cambiare il loro modo di comunicare da un momento all’altro.
Il sistema più veloce per indurre un nuovo cambiamento è quello di vederlo attuato nella pratica.
Il modello relazionale basato sulla comunicazione assertiva sarà giudicato credibile e positivo solo se la dirigenza per prima lo applicherà nei confronti dei suoi collaboratori.
Usando questo “approccio di contagio dall’alto” e informando i propri dipendenti circa l’evoluzione in essere, attraverso focus group o questionari, si potranno ottenere risultati davvero sorprendenti.
Se un dipendente svolge bene la propria mansione deve essere apprezzato e incoraggiato, così che possa migliorare continuamente le sue prestazioni nel tempo.
Se un collaboratore sbaglia non deve essere rimproverato con aggressività, ma chiamato a riflettere con oggettività sugli errori commessi. Una comunicazione aperta alla critica costruttiva porta sempre a buoni risultati.
Come in tutti gli ambiti, le belle idee devono trovare una concretizzazione nella realtà.
Conclusioni
La Comunicazione Assertiva, come avrete capito leggendo questo articolo, può essere applicata davvero in tutti i contesti della vita quotidiana.
È una dote relazionale indispensabile nello sviluppo positivo dei legami interpersonali, proprio perché fa del rispetto reciproco, della lealtà e della trasparenza i suoi cavalli di battaglia.
Ogni imprenditore potrà applicare questo modello comunicativo per orientare il lavoro dei suoi collaboratori verso una maggiore produttività.
Ogni dipendente, invece, potrà adottare un comportamento assertivo per migliorare i rapporti con i propri colleghi o superiori.
Mi piacerebbe ricevere un vostro feedback in merito, perciò vi invito a lasciare un commento qui sotto. 🙂
Se siete interessati ad approfondire ulteriormente questa tematica, vi consiglio di dare un’occhiata ai seguenti articoli:
Gli 8 Elementi Chiave dell’Assertività
L’Assertività è il Cuore della Comunicazione Efficace
Comunicare & Vendere con Successo
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