Esercizi assertività: come allenare la comunicazione efficace nella vita quotidiana
Hai mai desiderato comunicare con chiarezza, rispetto e sicurezza, senza risultare né passivo né aggressivo? Gli esercizi di assertività sono attività pratiche che possono aiutarti a realizzare questo obiettivo. Si possono svolgere ogni giorno attraverso semplici pratiche come il dire “no” con calma, l’uso di messaggi in prima persona e il role playing con un partner, migliorando progressivamente autostima, relazioni e gestione dei conflitti.
Cos’è un esercizio di assertività
Quando si parla di assertività, spesso si pensa a un concetto astratto, una qualità personale che alcuni hanno e altri no. In realtà, l’assertività è una competenza che può essere allenata esattamente come un muscolo. Gli esercizi di assertività sono strumenti pratici che ti permettono di trasformare la teoria in comportamenti concreti, capaci di fare la differenza sia nella vita privata che sul lavoro.
Un esercizio di assertività serve a creare nuove abitudini comunicative. Attraverso la ripetizione e la consapevolezza, impari a:
- esprimere opinioni senza paura di giudizio,
- difendere i tuoi diritti rispettando quelli degli altri,
- gestire i conflitti con equilibrio,
- ridurre l’ansia sociale nelle interazioni.
In altre parole, non si tratta di cambiare chi sei, ma di imparare a comunicare meglio ciò che già pensi e senti.
Perché allenarsi con esercizi di assertività
Molti si chiedono: “Ma davvero servono gli esercizi? Non basta leggere un libro o capire i concetti?” Inoltre, molti si sentono sopraffatti dalla paura di essere giudicati o di non essere compresi, il che rende difficile mettere in pratica ciò che hanno appreso.
Per comprendere meglio questo concetto, è fondamentale considerare che sapere che cos’è l’assertività non ti rende automaticamente assertivo. La differenza la fa la pratica costante.
Ti sei mai chiesto quali benefici potresti ottenere allenando la tua assertività? Ecco alcuni risultati concreti che potresti sperimentare:
- Migliore autostima: ogni volta che riesci a dire “no” senza sensi di colpa, rafforzi la percezione di valere e di meritare rispetto.
- Relazioni più sane: l’assertività riduce incomprensioni, manipolazioni e tensioni.
- Riduzione dello stress: quando impari a comunicare in modo chiaro, non accumuli frustrazione.
- Crescita professionale: sul lavoro, chi sa esprimersi in modo assertivo viene percepito come leader affidabile.
Ecco una tabella riassuntiva:
Ambito | Benefici degli esercizi di assertività |
---|---|
Lavoro | Migliora leadership, gestione riunioni e negoziazioni |
Vita privata | Favorisce relazioni più equilibrate con partner e familiari |
Amicizie | Permette di stabilire confini chiari senza conflitti |
Benessere personale | Aumenta autostima e riduce lo stress sociale |
Esempi pratici: il primo passo negli esercizi di assertività
Sei pronto a scoprire il potere del “NO costruttivo”? Questo è il primo esercizio che consiglio a chi desidera iniziare il proprio percorso di assertività.
Ricordo che, all’inizio della mia carriera, faticavo a dire no a richieste extra da clienti, temendo di deluderli. Una volta, ho accettato un progetto che mi ha sovraccaricato, e ho capito che dire no con rispetto è fondamentale. Imparare a rifiutare una richiesta senza sentirsi in colpa è la base di ogni percorso assertivo.
Ecco come puoi allenarti:
- Scegli una situazione semplice (es. un invito che non ti interessa).
- Rispondi con calma e chiarezza: “Ti ringrazio per aver pensato a me, ma stavolta non posso.”
- Evita scuse inutili: non devi giustificarti oltre.
- Nota come ti senti dopo aver detto no e scrivilo in un diario.
- Per gli studenti: prova a dire “no” a un compagno che ti chiede di copiare i compiti.
- Per i professionisti: rifiuta gentilmente un incarico extra quando sei già sovraccarico di lavoro.
- Per i genitori: dì “no” a una richiesta di un figlio che vuole un nuovo videogioco, spiegando le ragioni.
Ripetendo questo esercizio, il “no” diventa naturale e non più fonte di ansia. Prova a farlo oggi stesso e annota come ti senti dopo!
L’importanza del diario dell’assertività
Un altro esercizio utile è il diario dell’assertività.
Ogni sera, dedica 5 minuti a scrivere:
- una situazione in cui sei stato assertivo,
- una in cui avresti voluto esserlo ma non ci sei riuscito,
- cosa potresti fare di diverso la prossima volta.
Questo semplice allenamento aumenta la consapevolezza e ti permette di monitorare i progressi giorno dopo giorno. Quali progressi speri di vedere nei prossimi giorni?
Dopo qualche settimana, noterai che inizierai a riconoscere più facilmente i momenti in cui puoi applicare comportamenti assertivi.
Infografica 1 – 3 esercizi facili per iniziare ad allenare l’assertività

Abbiamo visto cos’è un esercizio di assertività, perché è importante allenarsi e alcuni esempi semplici per iniziare; ora, approfondiremo una serie di esercizi pratici e schede di allenamento settimanale per strutturare un vero percorso passo dopo passo.
Esercizi pratici e schema di allenamento
Allenare l’assertività significa trasformare i principi teorici in azioni quotidiane; per questo, è fondamentale praticare esercizi concreti che consolidano nuove abitudini comunicative.
Qui troverai alcuni dei più efficaci, che puoi inserire facilmente nella tua routine personale o professionale.
Esercizio 1 – Il “NO” costruttivo (livello base)
Molti confondono l’assertività con il dire sempre “sì” per compiacere gli altri, oppure con l’essere aggressivi. In realtà, il cuore dell’assertività è proprio saper dire “no” con calma e rispetto.
Allenati in questo modo:
- Scegli una richiesta secondaria o poco rilevante.
- Rifiutala con una formula breve e gentile, ad esempio: “Apprezzo la tua proposta, ma non posso accettarla”.
- Mantieni un tono fermo, senza giustificazioni eccessive.
👉 Con la pratica, scoprirai che il “no” non è una barriera, ma uno strumento per tutelare i tuoi spazi e farti rispettare.
Esercizio 2 – Il messaggio “Io” (livello intermedio)
Un altro strumento fondamentale per sviluppare l’assertività è il messaggio in prima persona.
Invece di accusare l’altro (“Tu sbagli sempre”), si sposta il focus sui propri sentimenti:
- Formula: “Io sento… quando… perché…”
- Esempio: “Io mi sento frustrato quando vieni in ritardo, perché non riesco a organizzarmi bene”.
👉 Questo esercizio riduce i conflitti e fa percepire all’altro che stai esprimendo un tuo bisogno, non un attacco.
Esercizio 3 – Allenamento allo specchio
Molti sottovalutano il linguaggio non verbale. L’assertività non è solo cosa dici, ma come lo dici.
- Mettiti davanti a uno specchio.
- Prova a pronunciare frasi assertive (es. “Capisco il tuo punto di vista, ma preferisco…”).
- Osserva la postura: schiena dritta, spalle rilassate, sguardo diretto.
- Allena il tono di voce: fermo, chiaro, senza esitazioni.
👉 Ripetendo l’esercizio, ti sentirai più sicuro anche in situazioni reali.
Esercizio 4 – Diario dell’assertività
Ogni giorno, annota in un diario:
- una situazione in cui sei stato assertivo,
- una in cui avresti voluto esserlo,
- cosa potresti migliorare la prossima volta.
👉 Questo esercizio ti aiuta a sviluppare auto-consapevolezza e a monitorare i progressi nel tempo.
Esercizio 5 – Role playing con un partner
Trova un amico, collega o familiare disposto ad aiutarti.
- Simulate una situazione difficile (es. chiedere un aumento, rifiutare una richiesta).
- Tu provi la risposta assertiva.
- Il partner ti dà un feedback su tono, linguaggio e atteggiamento.
👉 È uno degli esercizi più potenti perché ti prepara a scenari reali.
Training di assertività
Gli esercizi singoli sono molto utili per iniziare, ma se desideri un percorso più strutturato e completo, puoi affidarti a un vero e proprio training di assertività.
Il training è un insieme di attività pratiche e guidate che hanno l’obiettivo di sviluppare in modo graduale tutte le competenze assertive: comunicazione verbale, linguaggio del corpo, gestione delle emozioni e capacità di negoziare.
Un buon training di assertività include:
- Sessioni pratiche: role playing, simulazioni di conflitti, esercizi in gruppo.
- Feedback immediato: il formatore o i partecipanti forniscono osservazioni per correggere atteggiamenti poco efficaci.
- Progressione graduale: si parte da esercizi semplici (dire no, formulare richieste) fino a situazioni complesse (gestione di critiche, riunioni conflittuali).
- Strumenti di autovalutazione: questionari e test periodici per monitorare i miglioramenti.
Partecipare a un training di assertività ti permette di accelerare i risultati: invece di esercitarti solo da solo, hai una guida e un contesto sicuro in cui sperimentare.
Inoltre, il training crea continuità: la costanza è ciò che trasforma i comportamenti assertivi in abitudini consolidate.
Tabella – Schema di allenamento settimanale
Giorno | Esercizio | Obiettivo | Durata |
---|---|---|---|
Lunedì | Dire un “no” costruttivo | Imparare a rifiutare senza sensi di colpa | 5 minuti |
Martedì | Messaggio “Io” | Esprimere emozioni senza accusare | 10 minuti |
Mercoledì | Allenamento allo specchio | Rinforzare postura e linguaggio non verbale | 10 minuti |
Giovedì | Diario dell’assertività | Monitorare e riflettere | 10 minuti |
Venerdì | Role playing con un partner | Prepararsi a situazioni reali | 15 minuti |
Sabato | Ripasso settimanale | Consolidare gli apprendimenti | 20 minuti |
Domenica | Giornata libera | Rilassarsi e interiorizzare | – |
Come usare questa routine
Lo schema settimanale non deve diventare una gabbia, ma una traccia. L’importante è fare un passo alla volta, senza pretendere di trasformarsi in pochi giorni. Anche solo 5–10 minuti al giorno possono avere un impatto enorme dopo qualche settimana.
- Se salti un giorno, non sentirti in colpa: riprendi dal successivo.
- Se un esercizio ti sembra troppo difficile, abbassane la difficoltà (es. prova a dire “no” in contesti molto semplici prima di quelli più delicati).
- Se vuoi aumentare l’intensità, ripeti più volte lo stesso esercizio in una giornata.
Questi esercizi rappresentano un vero e proprio allenamento settimanale. Ora approfondiremo come integrare micro-esercizi nella quotidianità e quali errori evitare per non vanificare i progressi.
Micro-esercizi quotidiani ed errori da evitare
Come allenare l’assertività ogni giorno
Gli esercizi che abbiamo visto finora possono essere programmati in una routine settimanale, ma il vero cambiamento arriva quando trasformi l’assertività in micro-abitudini quotidiane. Sono piccole azioni da applicare in contesti reali, quasi impercettibili, ma che sommate creano un impatto enorme nel tempo.
Pensaci: non diventi assertivo perché leggi un manuale, ma perché inizi a comportarti ogni giorno in modo un po’ più chiaro, diretto e rispettoso. Ecco alcuni esempi di micro-esercizi di assertività quotidiana.
Micro-esercizio 1 – Usare il contatto visivo
Ogni volta che parli con qualcuno, prova a mantenere uno sguardo diretto e sereno. Non fissare in modo rigido, ma non abbassare continuamente gli occhi.
👉 È un segnale potente di sicurezza, anche se non pronunci una sola parola.
Micro-esercizio 2 – Fare pause consapevoli
Quando sei in una discussione, invece di rispondere subito, prenditi un paio di secondi per respirare.
👉 Questo ti aiuta a controllare il tono, a evitare risposte impulsive e a trasmettere calma.
Micro-esercizio 3 – Formulare richieste semplici
Allenati a chiedere le cose in modo chiaro e diretto.
Esempio: “Vorrei che abbassassi un po’ il volume, grazie.”
👉 Un linguaggio diretto riduce incomprensioni e rafforza la tua autorevolezza.
Micro-esercizio 4 – Allenare la voce
Ogni giorno, prenditi 5 minuti per leggere ad alta voce. Concentrati su ritmo, volume e chiarezza.
👉 Una voce sicura comunica assertività, anche in situazioni delicate.
Micro-esercizio 5 – Dare feedback positivi
Allenati a riconoscere meriti e comportamenti costruttivi degli altri.
Esempio: “Ho apprezzato il modo in cui hai gestito la riunione.”
👉 Essere assertivi non significa solo dire “no”, ma anche valorizzare ciò che funziona.
Tabella – Micro-esercizi quotidiani di assertività
Situazione | Frase/Esercizio | Risultato atteso |
---|---|---|
Conversazione quotidiana | Mantenere contatto visivo costante | Trasmettere sicurezza e interesse |
Discussione animata | Fare una pausa prima di rispondere | Ridurre conflitti, aumentare lucidità |
Chiedere qualcosa | “Vorrei che…” | Chiarezza nelle richieste |
Allenamento personale | Leggere 5 min ad alta voce | Voce più ferma e decisa |
Rapporto con colleghi | “Ho apprezzato il tuo contributo” | Clima collaborativo positivo |
Errori da evitare negli esercizi di assertività
Nonostante l’importanza dell’allenamento, è fondamentale essere consapevoli delle trappole comuni che rischiano di compromettere i progressi.
Ecco i principali errori da evitare:
❌ Essere troppo rigidi
Essere assertivi non significa avere sempre lo stesso comportamento. La flessibilità è fondamentale: un “no” detto con fermezza può essere efficace in un contesto, ma in un altro può essere utile proporre un compromesso.
❌ Confondere assertività con aggressività
Molti cadono in questo errore: parlano a voce alta, interrompono, impongono le proprie idee. Questo non è assertivo, è aggressivo. La differenza è sottile ma cruciale: l’assertivo difende i propri diritti rispettando quelli altrui.
❌ Cercare di fare tutto subito
Vuoi diventare subito “perfetto”? È impossibile. L’assertività si costruisce per piccoli passi. Meglio concentrarsi su un esercizio alla volta e consolidarlo, piuttosto che voler cambiare tutto in un giorno.
❌ Mancanza di costanza
Fare un esercizio una volta ogni tanto non produce risultati. La chiave è la ripetizione quotidiana. Anche pochi minuti contano, se ripetuti con regolarità.
❌ Non chiedere feedback
Allenarsi da soli è utile, ma avere un riscontro esterno accelera i progressi. Senza feedback rischi di non accorgerti di errori ricorrenti (tono, postura, espressioni).
Infografica 2 – Errori da evitare nell’allenamento dell’assertività

Ora che abbiamo visto come integrare micro-esercizi nella vita quotidiana e gli errori da evitare, è il momento di rispondere alle domande più comuni sull’argomento.
Di seguito troverai una sezione completa di domande e curiosità ricorrenti con 8 risposte dettagliate.
FAQ sugli esercizi di assertività
Per chi desidera iniziare a praticare l’assertività, spesso emergono sempre gli stessi dubbi. Ho raccolto qui le domande più frequenti con risposte chiare e pratiche, basate anche sulle query reali di ricerca.
1. Come allenare l’assertività?
L’assertività si allena con esercizi quotidiani, sia programmati che spontanei. Puoi iniziare con semplici azioni come dire “no” in modo gentile, usare messaggi in prima persona (“Io penso…”) e mantenere un contatto visivo sereno nelle conversazioni. La chiave è la costanza, non l’intensità: pochi minuti al giorno, ripetuti nel tempo, portano risultati concreti.
2. Come esercitare l’assertività nella vita quotidiana?
Puoi praticarla in tante micro-situazioni: chiedendo qualcosa in modo diretto, evitando giri di parole inutili, esprimendo opinioni in riunione senza paura, o fermando con garbo una persona che ti interrompe. Ogni contesto diventa un “campo di allenamento”.
3. Come dire di no in modo assertivo?
Il segreto è mantenere un tono calmo e fermo, senza giustificazioni eccessive. Una formula utile è:
“Ti ringrazio per aver pensato a me, ma non posso accettare.”
Così trasmetti rispetto e chiarezza, evitando sensi di colpa.
4. Quali sono gli esercizi più efficaci per diventare assertivi?
Tra i più utili:
- il diario dell’assertività,
- l’allenamento allo specchio,
- il role playing con un partner,
- il messaggio “Io”.
Sono semplici ma potenti, perché ti abituano a gestire voce, postura e contenuto del messaggio.
5. Come si fa ad allenare la comunicazione assertiva?
Oltre agli esercizi verbali, è importante lavorare sul non verbale: postura, tono, contatto visivo. La comunicazione assertiva nasce dall’armonia tra ciò che dici e come lo dici. Se il corpo comunica coerenza, le parole acquistano forza.
6. Come praticare l’assertività sul lavoro?
Allenati nelle situazioni quotidiane: chiedere chiarimenti, proporre idee in riunione, rifiutare richieste extra quando sei sovraccarico. Usa frasi come:
“Al momento non posso occuparmene, ma posso proporti un’altra soluzione.”
Così dimostri collaborazione senza annullare i tuoi limiti.
7. Come sviluppare la propria assertività con esempi pratici?
Un esempio concreto è rispondere a un’interruzione dicendo:
“Apprezzo quello che stai dicendo, ma lascia che concluda il mio pensiero.”
Altro esempio: scrivere un messaggio assertivo, evitando giri di parole, e rileggendolo allo specchio per valutarne chiarezza e tono.
8. Quali errori evitare quando si fanno esercizi di assertività?
Gli errori più comuni sono:
- confondere assertività con aggressività,
- fare gli esercizi solo sporadicamente,
- non chiedere feedback esterno,
- puntare alla perfezione immediata.
L’assertività è un processo graduale, non una trasformazione istantanea.
Conclusione
Hai capito che l’assertività non è una dote innata, ma una competenza che puoi sviluppare con esercizi mirati? È il momento di mettere in pratica ciò che hai appreso!
Recap dei punti chiave:
- Gli esercizi di assertività ti aiutano a tradurre la teoria in comportamenti quotidiani.
- Una routine settimanale con esercizi specifici (NO costruttivo, messaggio “Io”, role playing, diario) costruisce sicurezza e consapevolezza.
- I micro-esercizi quotidiani (contatto visivo, richieste dirette, pause consapevoli) rafforzano la pratica.
- Evitare errori comuni come la rigidità e la confusione con l’aggressività accelera i progressi.
3 Tips finali per allenare l’assertività
- Inizia piccolo → anche un solo “no” detto con calma può segnare un passo avanti enorme.
- Monitora i progressi → tieni un diario, confronta come ti sentivi all’inizio e dopo alcune settimane.
- Cerca feedback → chiedi a una persona di fiducia come percepisce i tuoi cambiamenti.
Se questo articolo ti è stato utile, ti consiglio di approfondire con altri contenuti pratici:
- Come essere assertivi: 10 tecniche efficaci
- Assertività: guida completa (significato, esempi, tecniche ed esercizi)
- 6 Caratteristiche di base della Comunicazione Assertiva
- Assertività e Comunicazione: 5 step per Migliorare le Tue Relazioni Professionali
- 25 frasi assertive sul lavoro: esempi pratici per colleghi e capi
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